Mihajlovic: “Anche oggi ci siamo complicati la vita, poi grande forza e voglia di vincere. Ringrazio i tifosi, sono stati fondamentali”
Il Bologna ha prima visto i mostri, poi è riuscito ad issarsi oltre lo svantaggio, le gambe ancora pesanti e persino la doppia inferiorità numerica, e alla fine ha conquistato tre sudatissimi punti contro una Salernitana molto ordinata e combattiva. Il tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic, tra DAZN, Sky Sport e conferenza stampa, ha commentato così il match del Dall’Ara, vinto 3-2 dai rossoblù:
Il grande cuore di Bologna – «Ritrovare il pubblico è stato fondamentale. Dopo la gara che abbiamo fatto con la Ternana mi aspettavo che i tifosi ci fischiassero, invece ci hanno sostenuto fin da subito: senza di loro non l’avremmo vinta. Bologna è una città civile, il nostro pubblico ci trasmette sempre grande coraggio e una squadra giovane come la nostra lo percepisce».
Vittoria di carattere – «Sapevamo che avremmo affrontato una partita dura. Siamo andati due volte in svantaggio ma non abbiamo mai perso fiducia, trovando dentro di noi la forza di recuperare e la voglia di andare a vincere: alla fine credo che il successo sia meritato».
Più forti degli errori – «L’espulsione di Soriano è discutibile, perché non vede arrivare l’avversario e per saltare è normale tenere le braccia un po’ larghe. Inoltre, in occasione del primo giallo ricevuto, Schouten non commette nemmeno fallo. Comunque, al di là degli episodi ci abbiamo messo anche del nostro per complicarci la vita: siamo la prima squadra al mondo a prendere rigore contro marcando a zona».
Piccoli miglioramenti in difesa – «Medel ha dato solidità? Abbiamo fatto meglio rispetto a lunedì scorso, anche perché fare peggio era difficile, però sappiamo che il nostro problema non sarà mai fare gol ma non prenderlo. Dobbiamo avere la disperazione di difendere tutti assieme quando perdiamo palla: oggi è andata meglio rispetto a quanto si è visto contro la Ternana, ma dobbiamo migliorare ancora».
‘Lavatrice’ ingolfata – «Schouten è un po’ in difficoltà, non è la prima volta che perde queste palle sulla trequarti: in allenamento si comporta bene e gioca semplice, poi a volte in partita è meno lucido. Lavoreremo in settimana per evitare questi errori, l’importante è che lui rimanga sereno perché per noi è un giocatore importante».
Ritmo da ritrovare – «Orsolini e Barrow devono tornare in condizione, così come Arnautovic e tanti altri nazionali che si sono aggregati al gruppo più avanti rispetto agli altri, ma in ogni caso tutti hanno dato il massimo».
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