Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic (52 anni proprio oggi) al termine di Sassuolo-Bologna 1-1.
VAR a senso unico – «In occasione del contrasto che poi è costato il rosso ad Hickey, il guardalinee che era a due metri non aveva segnalato fallo, l’arbitro neanche e nessuno del Sassuolo aveva protestato. Perché il VAR ha chiamato La Penna dicendogli che poteva essere un fallo da rosso? Ho rivisto le immagini e non è un intervento cattivo, Hickey cerca di prendere la palla ma viene anticipato e il suo piede finisce su quello dell’avversario, ma evidentemente è facile per un arbitro espellere un ragazzino di 18 anni. Non è la prima volta che il VAR ci penalizza: contro l’Udinese Samir avrebbe dovuto essere espulso per un fallo ben peggiore su Orsolini, contro la Lazio ci hanno annullato un gol per una spintarella durante l’azione, e contro il Cagliari Palacio ha preso un calcio in testa, loro hanno proseguito e segnato e il gol è stato convalidato. No, così non va bene».
Gara a due facce – «Non so dire come sarebbe finita senza l’espulsione, ma visti i primi minuti ero fiducioso. Finché ce la siamo giocata in parità numerica siamo stati superiori, abbiamo trovato il vantaggio e non abbiamo corso nessun rischio. Quel rosso ha cambiato tutto, abbiamo dovuto fare una partita di sacrificio e siamo stati anche sfortunati, perché abbiamo preso un gol per via di un rimpallo, come accaduto a Torino con la Juventus».
Alti e bassi mentali – «Avevo chiesto ai miei di non sbagliare atteggiamento com’era successo contro il Benevento, e così è stato. Abbiamo identità, personalità e principi di gioco, per cui le nostre difficoltà non dipendono da questioni tecnico-tattiche ma mentali, ed è lì che dobbiamo migliorare, pur ricordando che in rosa ci sono tanti ragazzi giovani e quindi gli alti e bassi sono comprensibili».
Punti persi, solidità ritrovata – «A questo punto del campionato meriteremmo più punti, in alcune partite abbiamo creato tanto e segnato poco e allo stesso tempi preso gol alla prima occasione concessa o a causa di errori individuali. Almeno sotto quest’ultimo punto di vista siamo riusciti a migliorare, l’arrivo di Soumaoro ci ha dato molta più solidità».
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