Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Lazio 2-0.
Finalmente una big al tappeto – «Quando Skorupski ha parato il rigore e subito dopo ha fatto gol Mbaye, ho capito che non avremmo potuto perdere (sorride, ndr). Scherzi a parte, abbiamo rischiato poco, giocato meglio di loro e vinto con merito. Siamo stati bravi, andando sempre alti e aggressivi sulle seconde palle: in un paio di occasioni in cui avevamo l’avevamo recuperata, abbiamo sbagliato alcune scelte e sprecato la possibilità di fare altri gol, ma in generale sono molto felice della prestazione. Mi è piaciuto in particolare il piglio dei ragazzi, sia nel costruire questo risultato che nel difenderlo fino all’ultimo. Prima o poi doveva arrivare la vittoria contro la big, l’abbiamo centrata oggi pur con una difesa inedita, grazie anche a De Silvestri e Mbaye che hanno disputato una gara super».
Giocatori ritrovati – «Sansone sta trovando continuità dopo un periodo tormentato dagli infortuni e sono contento per lui, e lo stesso discorso vale per Mbaye, che quando sta bene dà il massimo in ogni allenamento».
Buona classifica, ma si può migliorare – «Sicuramente, per il gioco che stiamo esprimendo, dovremmo avere una classifica migliore, però mancano ancora tante partite e i conti li faremo alla fine. Intanto pensiamo a centrare la salvezza, che continuando su questa strada arriverà presto, poi vedremo dove possiamo arrivare».
Difesa incerottata – «Dijks non poteva giocare perché non non aveva ancora recuperato, speriamo di riaverlo a Cagliari così come Tomiyasu. Antov titolare mercoledì? Se non dovesse recuperare nessuno, avendo anche Danilo squalificato, è l’unico centrale che abbiamo oltre a Soumaoro».
Barrow sempre meglio da punta – «Quando si vince funziona tutto. Con Musa andiamo avanti a lavorare su questa strada, e lui continua a migliorare partita dopo partita».
Soumaoro sugli scudi – «Adam ha fisicità, forza, è bravo sulle palle alte e tutti gli avversari gli rimbalzano contro. Sembra imperfetto coi piedi, ma in realtà è bravo perché fa cose semplici».
Non fermiamoci – «A me piace giocare bene, poi se vinco sono contento ancora di più perché mi dà fiducia per gli impegni successivi. Questa vittoria ci dà morale perché arriva contro una grande squadra, ma il campionato è lungo. A Cagliari bisogna assolutamente dare continuità, altrimenti il successo di oggi diventerà inutile».
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