Mihajlovic: “Ha vinto la squadra più forte, due settimane senza veri allenamenti si pagano. Mercato? La società sa dove c’è bisogno”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Napoli 0-2.
Reazione tardiva – «Alla fine ha avuto la meglio la squadra più forte. Certo, nel primo tempo potevamo decisamente fare meglio, avendola preparata sull’aggressività e sull’intensità, ma non ne siamo stati capaci. Ormai da due settimane non riusciamo ad allenarci come si deve oggi e la nostra condizione fisica è quella che è, non ottimale».
Modulo e cambi – «Uno dei due centrocampisti si inserisce sempre e va in posizione di trequartista: Svanberg e Soriano si alzano in base alla seconda punta che abbiamo, ad esempio un destro come Sansone o un sinistro come Orsolini. Attraverso i cambi ho provato a smuovere le cose, e nel secondo tempo abbiamo trovato un po’ più di intensità e cattiveria».
Palacio al Dall’Ara – «È stato bello rivedere Rodrigo, è un bravo ragazzo e stasera è venuto a salutare i suoi vecchi compagni».
Le prove Arnautovic, Viola e Pyyhtia – «Arnautovic ha sempre qualcosa, ieri in allenamento ha preso una botta e oggi è andato in campo grazie ad una puntura. Bisogna dargli il merito di stringere sempre i denti e giocare anche da infortunato, ma per saperne di più sui suoi problemi muscolari dovete chiedere a lui. Da Viola non mi aspettavo nulla di diverso. Pyyhtia ha fatto bene, ci ha messo buona personalità, ma ritorna sempre il fatto che stiamo giocando con dei ragazzini. Lui mi è piaciuto, ma per questo livello non è ancora pronto».
Poca brillantezza – «I prossimi giorni saranno come quelli che abbiamo passato, perché dietro l’angolo c’è già un’altra partita e sarà durissima. Cercheremo di recuperare e dosare le energie, sia fisiche che mentali, coi giocatori a disposizione. Speriamo nella sosta, che ci dovrebbe aiutare a ritrovare una buona condizione».
Mercato fermo – «Io sono l’ultimo ingranaggio che decide e che parla di mercato, gestisco i giocatori che il club mi mette a disposizione a seconda delle necessità tecniche ed economiche. Quando viene trovato un profilo che risponde a determinati requisiti, allora lo valuto e dico cosa ne penso. La società sa dove c’è bisogno di intervenire, e se sarà possibile sono sicuro che lo farà».
Napoli da scudetto – «Il Napoli se la giocherà fino alla fine con Inter, Milan e Atalanta: sono queste quattro le squadre che secondo me arriveranno a lottare per lo scudetto: non so chi avrà la meglio alla fine, ma si daranno sicuramente battaglia».
Foto: bolognafc.it