Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Roma 1-0.
Un’altra big al tappeto – «Sapevamo che avremmo affrontato un’avversaria più forte, ma anche che essere più forti non basta per vincere: del resto lo abbiamo provato sulla nostra pelle. Ci siamo detti che, al netto del valore della Roma, avremo potuto metterli in difficoltà e pure vincere: è successo, anche se devo ammettere che siamo stati un pizzico fortunati in un paio di occasioni e che dobbiamo ringraziare Skorupski per gli interventi fatti. Comunque non abbiamo rubato nulla».
Analisi tattica – «Abbiamo deciso di aspettarli per non concedergli profondità, scappando poi indietro a palla scoperta. Bisognava limitare la loro capacità di attaccare lo spazio, stando molto attenti sulle marcature preventive e nel perdere meno palloni possibili: ci siamo riusciti. Siamo stati anche più forti dell’assenza di Arnautovic: quando lui è dovuto uscire abbiamo faticato molto di più a tenere il pallone, ma è venuto fuori l’orgoglio della squadra».
Insidie dietro l’angolo – «È una vittoria importante sia per il morale che per la classifica, siamo sulla strada giusta ma l’obiettivo non è ancora raggiunto. Il campionato è lungo, ci sarà tanto da soffrire a partire già da domenica, perché arriviamo a sfidare un’ottima Fiorentina con alcune assenze e pochi cambi a disposizione. Dovremo gestire le energie fisiche e nervose, e forse dovranno scendere in campo alcuni giocatori che hanno meno minuti nelle gambe. Sarà dura, non c’è dubbio, ma d’altronde la vita si vive nonostante i problemi e non in assenza di essi, lo ripeto sempre».
Marko k.o., Nico imprescindibile – «Arnautovic dovrà farà i soliti esami di routine per stabilire l’entità del suo infortunio muscolare, ma non sono ottimista. Dominguez è molto importante perché è il nostro equilibratore, fa filtro ma sa anche giocare benissimo il pallone».
Vietato accontentarsi – «Questa vittoria riscatta la sconfitta contro il Venezia, ma non dobbiamo sederci sui risultati acquisiti finora perché ci sono tante squadre in pochi punti e basterebbe perdere due partite di fila per scendere in classifica. Sarà importante confermare lo stesso spirito avuto finora sia in allenamento che in partita, pensiamo gara per gara e ora concentriamoci sulla Fiorentina».
Foto: bolognafc.it