Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Fiorentina 2-3.
Errori decisivi – «Due dei gol subiti sono venuti da palle inattive, mentre l’azione dell’1-0 poteva essere gestita meglio, quella è una rete decisamente evitabile: se commetti certi errori, alla fine la paghi cara. La Fiorentina ha fatto tantissimo possesso palla ma nel concreto non abbiamo rischiato tanto, ci siamo complicati la vita da soli. Peccato, perché invece i nostri due gol sono stati belli, frutto di cose provate in allenamento».
Occasione sprecata – «Se avessimo vinto saremmo stati quinti, ma c’è una bella differenza tra esserlo adesso o a fine stagione. Comunque è un vero peccato, perché avremmo potuto sfruttare il fattore Dall’Ara e far felici i nostri tifosi. Adesso pensiamo alla partita contro il Torino, che non vedrà nulla di diverso da quello che abbiamo sempre preparato e da come siamo sempre scesi in campo».
Combattivi nonostante le defezioni – «Abbiamo tanti giocatori giovani e bravi ma purtroppo siamo corti e in difficoltà, soprattutto a centrocampo, perché i nostri mediani non ruotano da mesi. Oggi i ragazzi hanno disputato una buona gara e non ho nulla da recriminargli, anche se quando perdi sei consapevole che potevi fare meglio, è ovvio. Ma la cosa più importante è aver visto all’opera una squadra viva e presente».
De Silvestri e Dijks titolari – «Ho dovuto cambiare gli esterni rispetto alle scorse uscite. Hickey non ha fatto in tempo a recuperare dall’ultimo match e aveva circa venti minuti nelle gambe, comunque Dijks lo ha sostituito bene e ha ripagato la fiducia. De Silvestri ha un approccio più difensivo, mentre Skov Olsen e Orsolini sono più offensivi: avendo la Fiorentina esterni molto forti, ho preferito schierare due esterni puri, per poi inserire due attaccanti freschi nella seconda parte di gara».
Buona prestazione di Barrow – «Musa non ha le caratteristiche di Arnautovic ma il centravanti lo può fare tranquillamente, perché attacca benissimo la profondità e ci dà delle soluzioni diverse. Questa era forse la partita peggiore per non avere Marko, un’assenza pesante, ma la squadra ha fatto tutto ciò che doveva fare».
Foto: bolognafc.it