Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Bologna-Crotone 1-0.
Habemus porta inviolata – «Ben venga la porta inviolata: sognavo l’1-0 anche di notte, ma nelle partite passate è stato altrettanto importante riuscire a segnare una rete in più degli altri. Per 41 partite di fila abbiamo subito gol, ma negli ultimi due campionati siamo comunque arrivati decimi e dodicesimi, sintomo che davanti produciamo tanto. Era comunque arrivato il momento di chiudere la nostra porta: nei giorni scorsi ho detto al mio staff che volevo fare una scommessa con la squadra, perché sentivo che sarebbe successo, ma loro mi hanno detto di lasciar stare perché temevano potesse portare sfortuna (ride, ndr)».
La ruota gira – «La nostra forza sta nelle occasioni che creiamo, se si vanno a vedere le statistiche delle partite che abbiamo giocato si può credere che le abbiamo vinte tutte, ma purtroppo non è così. Tante volte abbiamo concesso pochissime chance agli avversari ma abbiamo preso gol al primo tiro in porta subito, oggi poteva succedere di nuovo con quel colpo di testa di Simy. Non è andata così, chissà che la ruota non abbia iniziato a girare…».
Musa così così – «Oggi mi sono arrabbiato più di una volta. Barrow? Purtroppo non ha fatto benissimo, per quante volte è scivolato sembrava che avesse i pattini al posto delle scarpe. Dobbiamo recuperarlo perché è un giocatore molto importante, è certamente condizionato dal problema al braccio ma sa anche lui di dover migliorare».
Soriano e altri dieci – «Otto dei nostri tredici gol sono arrivati direttamente da lui o da un suo assist? Il merito è anche della squadra, ma Roberto con me ha sempre fatto bene, anche quando eravamo nella Sampdoria. In questo Bologna ha un ruolo molto importante perché aiuta a legare difesa e attacco».
Buona classifica – «La classifica avrebbe potuto anche essere migliore, se solo non avessimo lasciato per strada qualche punto di troppo».
Sulle tracce di Diego – «Si parla sempre tanto dei gol e delle giocate di Maradona, e mai abbastanza della sua generosità e umiltà. In settimana ho fatto vedere ai ragazzi un video con i suoi recuperi, le sue scivolate, le palle rubate: se lo faceva lui, perché loro non dovrebbero fare altrettanto? Non si può prescindere dall’atteggiamento, con lo Spezia lo abbiamo sbagliato e dovevamo reagire. Ci dispiace per la Coppa Italia, anche la squadra ci teneva a proseguire nel torneo».
Crescere sempre di più – «Il nostro obiettivo è fare meglio ogni anno, in rosa ho ragazzi giovani e a me spetta farli maturare. Sono aiutato in questo compito dai veterani, ma che si attraversino degli alti e bassi è la norma: i giovani devono capire che crescendo come uomini cresceranno anche come giocatori».
Orso k.o. – «Non so con precisione cosa si sia fatto Orsolini, nei prossimi giorni farà tutti gli esami del caso e lo scopriremo».
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