Mihajlovic: “Stiamo facendo meglio dell’anno scorso, considerando il calendario. Oggi bisognava cominciare a raccogliere quanto seminato”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Sampdoria-Bologna 1-2.
Bentornati tre punti – «Sono sempre stato sereno e continuo ad esserlo, affronto ogni partita convinto di poter vincere. Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, quando su otto partite avevamo incontrato Roma e Lazio e due che poi sono retrocesse. Quest’anno abbiamo già giocato contro Milan, Lazio, Sassuolo e Napoli, quindi nel complesso abbiamo fatto meglio. In questa stagione avevamo sempre seminato bene, a ridosso del match ho detto ai ragazzi che era arrivato il momento di cominciare a raccogliere».
Orso, bastone e carota – «Orsolini prima mi ha fatto arrabbiare e poi mi ha fatto felice. Contro il Napoli aveva sbagliato un gol ancora più facile di quello che ha fatto oggi, ma comunque se oggi non avesse segnato sarebbe stato il caso di farlo tornare a Bologna a piedi».
Pro e contro – «Sono soddisfatto perché non abbiamo rischiato quasi nulla, purtroppo prendiamo sempre gol al primo tiro in porta ma oggi non ne abbiamo concessi altri. Non mi è piaciuto, invece, il fatto che dopo il 2-1 siamo usciti dal campo per dieci minuti, sembrava avessimo timore della loro reazione».
Doriano d’adozione – «Il Ferraris è uno dei pochi stadi italiani all’inglese, mi spiace non ci fosse il pubblico perché qui il calore dei tifosi si sente. Ogni volta che torno a Marassi mi sento a casa, e poi è sempre è un piacere ritrovare lo staff della Samp e il presidente Ferrero».
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