Mihajlovic:

Mihajlovic: “Troppi errori dettati da poca serenità e lucidità. I risultati non ci aiutano, ma ora il coraggio deve prevalere sulla paura”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic al termine di Lazio-Bologna 3-0.

Troppi errori – «Il primo tempo è stato equilibrato, non siamo andati particolarmente in difficoltà ma ci siamo resi poco pericolosi in avanti, finendo sotto per un rigore che in quarant’anni di carriera non avevo mai visto: si può dare quando si fa danza classica, non a calcio. Nel secondo abbiamo impostato un approccio più offensivo ma abbiamo preso gol su due contropiedi, perché abbiamo fatto male le marcature preventive e gli attaccanti esterni non ci hanno aiutato. Come all’andata abbiamo lasciato il pallino del gioco a loro, senza però sfruttare le occasioni che ci sono capitate. In definitiva abbiamo sbagliato tantissimo, palesando scarsa serenità, lucidità e cattiveria».

Non perdiamo la testa – «Sicuramente i risultati non ci stanno aiutando, ma il coraggio per vincere deve prevalere sulla paura di perdere, e devo essere io in primis a trasmetterlo ai ragazzi. In settimana rimarremo calmi e cercheremo di migliorare la condizione fisica ancora di più: contro lo Spezia siamo obbligati a vincere, pur sapendo che non sarà una partita facile. In fase di possesso ci serve più serenità nel giocare il pallone, ma allo stesso tempo occorre applicarsi di più in fase difensiva, nessuno escluso».

Sarri e la Lazio – «Prima del match io e Sarri ci siamo detti cose private, non legate al campo. Non devo dare consigli a nessuno, ma se Maurizio vuole essere amato a Roma deve solo vincere, altrimenti non sarà ricordato: ovviamente glielo auguro. Ogni volta che torno all’Olimpico è un piacere perché i tifosi laziali sono sempre carini con me. Se mi sono mai visto sulla panchina della Lazio? Sinceramente no».

Tanti ostacoli da superare – «Sappiamo tutti com’è andato il mese di gennaio, tra il COVID e la quarantena, per fortuna ora abbiamo recuperato moltissimi giocatori e un po’ di condizione fisica. Oggi è stata una partita complicata ma dobbiamo rimanere fiduciosi e calmi, alzando l’intensità degli allenamenti perché si vedeva che col pallone tra i piedi eravamo ansiosi: le prossime due partite saranno fondamentali e dovremo prepararle al meglio».

Nessuna punizione – «Se un gesto eclatante può servire, sono disposto a compierlo, come dopo Empoli col ritiro e il successivo cambio di modulo. Oggi però i ragazzi hanno dato il massimo che possono garantirmi in questo momento, quindi penso che non ci sia da fare nulla di ‘sconvolgente’ nei loro confronti».

Foto: bolognafc.it