Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Bologna-Fiorentina 2-0.
Successo emblematico – «Sono molto contento della vittoria per l’ambiente e i ragazzi: sono stati fantastici e hanno avuto la ricompensa con una bella vittoria. Abbiamo vinto da Bologna, tramite il nostro gioco, cercando sempre di essere noi stessi dal primo all’ultimo minuto: ottenere i tre punti così rinforza la consapevolezza di questo gruppo. Ogni giorno vedo nei giocatori il piacere di lavorare tutti insieme, per loro non è affatto un sacrificio, c’è voglia e ambizione di fare risultato».
Spettacolari in campo e sugli spalti – «Abbiamo fatto bene sotto tutti gli aspetti, con e senza palla, siamo usciti alla grande dalla loro pressione e quando abbiamo perso il pallone c’era una voglia incredibile di recuperarla. Anche stavolta i tifosi ci hanno dato una grossa mano e meritano dieci in pagella, allo stadio c’era un’atmosfera incredibile».
Orsolini in copertina – «Riccardo sta benissimo, come tutto il gruppo, c’è solo un dato sul quale credo possa migliorare ancora ma ne parleremo internamente (sorride, ndr). Ha fatto davvero un’ottima prestazione, tanto in attacco quanto in difesa».
Bomber Odgaard – «Jens entra sempre convinto, stasera ha avuto pochi minuti a disposizione perché Zirkzee ci stava aiutando tanto, ma lui è convinto di poter fare tanto in poco tempo e alla fine ci riesce. Tutti i ragazzi devono capire che possono essere decisivi giocando novanta o dieci minuti, oggi Odgaard è stato decisivo chiudendo la partita. E, aggiungo, splendida palla di Lykogiannis: gli stavo dicendo “calma”, ma poi gli ho detto “bravo” (sorride, ndr)».
Ravaglia titolare – «Non ho scelto Federico per qualche errore coi piedi di Lukasz, anche con lui le uscite dal basso erano migliorate e la responsabilità dei recenti errori non è solo sua. Abbiamo due portieri fantastici che lavorano benissimo, entrambi meritano di giocare ma sono intelligenti e capiscono che posso mandarne in campo soltanto uno, accettando le mie decisioni. Infatti stasera il riscaldamento di Ravaglia lo ha curato proprio Skorupski, che partecipa sempre con entusiasmo».
Zirkzee meno concreto – «Ogni tanto Joshua è anche cattivo davanti alla porta e l’ha dimostrato, in ogni caso non possiamo dimenticare la sua giovane età. Il ragazzo non è solo forte ma anche generoso, trascina il gruppo e lavora tanto, non posso rimproverargli nulla».
Obiettivo Europa – «Manca tantissimo alla fine del campionato, oggi abbiamo fatto una bella prestazione ma non possiamo accontentarci, a maggior ragione visto che domenica affronteremo un’altra grande squadra come la Lazio: la nostra testa è già lì».
Foto: bolognafc.it