Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Torino-Bologna 1-0.
Analisi della sconfitta – «Nella prima parte di gara abbiamo cercato di giocare in modo diverso per sorprendere il Torino, non ha funzionato e la responsabilità è mia. Nella ripresa abbiamo aggiustato qualcosa trovando le giuste distanze, e la squadra ha recuperato e gestito meglio la palla. In fase di possesso sappiamo fare molto meglio, peccato sia finita così perché ho visto una squadra che voleva giocare la palla anche contro un’avversaria che pressa forte e sa difendersi in maniera compatta. Non è andata bene, ora digeriamo la sconfitta e pensiamo alla prossima».
Nessuna tensione – «Non ho visto ansia o nervosismo nella squadra, tutti si sono comportati al meglio. È normale che in campo i ragazzi si parlino, si confrontino e magari discutano anche, ma lo fanno sempre con grande rispetto».
L’equilibrio prima di tutto – «Ogni tanto mi passa per la testa di mettere in campo tanti attaccanti per proporre un calcio maggiormente offensivo, ma la caratteristica che prediligo in una squadra è l’equilibrio. E poi ad un alto numero di attaccanti sul campo non corrisponde la certezza di trovare il gol».
L’ingresso di Zirkzee… – «Nella ripresa ho inserito Zirkzee e non Arnautovic perché Joshua in settimana si è allenato molto bene, ho ritenuto fosse il suo momento e che per caratteristiche potessero aiutarci. Marko non disponibile? No, sta bene: se porto un giocatore in panchina significa che potenzialmente può essere della partita».
…e quello di Kyriakopoulos – «Posch ha un cuore enorme e quando può cerca sempre di attaccare, nel finale l’ho spostato al centro per creare due fasce ancora più di spinta con le coppie Cambiaso-Orsolini e Kyriakopoulos-Barrow».
Foto: Getty Images (via OneFootball)