Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Juventus-Bologna 1-1. Emblematica la mancata risposta dell’italo-brasiliano in TV alla domanda sul rigore negato a Ndoye: un silenzio e un paio di smorfie (come a dire «giudicate voi») che valgono più di mille parole.
Un Bologna quasi perfetto – «Abbiamo disputato un’ottima gara dal primo all’ultimo minuto, sapendo sempre quel che dovevamo fare: siamo rimasti compatti e ci siamo difesi con ordine, abbiamo pressato bene e recuperato palla in alto, siamo ripartiti in contropiede e abbiamo giocato bene palla a terra. Bisogna continuare cosi, stanotte rientriamo a Bologna a testa alta e dormendo sereni, con la convinzione di aver fatto le cose nel modo giusto».
Ammonizione per proteste – «Sono arrabbiato con me stesso perché non dovevo prendere quel giallo, devo evitare quel tipo di situazioni».
Zirkzee, partita da top – «Joshua ha grandi potenzialità, l’ha dimostrato qualche volta nella scorsa stagione e quest’anno, fin dal primo giorno di ritiro, sono contento del suo lavoro. È un ragazzo che dà qualcosa in più alla squadra, stasera ha fatto una grandissima partita così come i suoi compagni. Può diventare un giocatore molto importante, sono felice di averlo in gruppo».
Orsolini a sinistra – «Nello scorso campionato Riccardo ha segnato tanto, ma lui sa bene che il calcio non finisce lì, deve continuare a fare gol ma anche partecipare all’interno del collettivo. Non è abituato a giocare a sinistra, ma può farlo perfettamente e oggi l’ha dimostrato. Sa cosa deve migliorare, noi cercheremo di aiutarlo perché possa arrivare ad un livello superiore: ha tutte le qualità per farlo».
Foto: Getty Images (via OneFootball)