Motta: “Più della classifica, la mia felicità è vedere come lavorano e giocano i ragazzi. E il merito è di ogni componente del Bologna”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù Thiago Motta al termine di Napoli-Bologna 0-2.
È quasi Champions – «Avevamo già scritto la storia ma anche in questa partita abbiamo fatto il nostro dovere con tanto impegno e qualità. Abbiamo un po’ sofferto il Napoli nella ripresa, ma tenendo sempre bene il campo e senza subire gol. Credo che la nostra posizione in classifica sia meritata per via del lavoro fatto, ora ci teniamo a raggiungere l’incredibile traguardo della Champions League».
Club esemplare – «Se siamo dove siamo il merito è di tutte le componenti del Bologna, dal presidente Saputo al direttore Sartori e a tutti gli altri nelle varie posizioni. E vada come vada io amo questi giocatori, sono dei professionisti fantastici, seri e ambiziosi».
Squadra matura – «I ragazzi hanno dimostrato di avere la mia stessa voglia di migliorarsi: se hai davvero voglia di raggiungere certi obiettivi ci puoi arrivare. Basti pensare al modo coraggioso con cui muovono il pallone anche nei pressi della nostra porta: per competere a certi livelli bisogna essere in grado di costruire dal basso, cosa che noi facciamo benissimo. ».
Concentrato sul presente – «In questo momento sono felice e soddisfatto per quanto stanno facendo i miei ragazzi, me lo godo al massimo e sono pronto ad affrontare i prossimi impegni che arriveranno. Sul futuro riceverete novità quando prenderò una decisione con la società».
Scelte azzeccatissime – «Non si tratta di azzeccare le scelte, le mie decisioni si basano su quello che vedo in settimana e gli undici titolari di oggi meritavano di cominciare. In realtà avrei fatto giocare tutti, ma non era possibile. La squadra lavora benissimo e oggi ci portiamo a casa una grande vittoria contro una squadra forte».
Classifica commovente – «La mia felicità è vedere un gruppo che si allena e gioca bene, conti per la Champions non ne faccio ancora: metto tutta la mia energia in ciò che faccio e il merito va dato ai giocatori, che anche oggi hanno fatto una grande partita. Amo questi ragazzi, e sono molto contento per i nostri tifosi che stanno vivendo un momento del genere sostenendoci sempre».
Ravaglia ancora decisivo – «Federico merita di giocare: abbiamo due grandissimi portieri, Lukasz era reduce da una prestazione a Torino con diverse parate determinante. Sono i calciatori a mostrarmi le cose, il mio compito è sbagliare il meno possibile ed essere onesto con ognuno di loro. Ai ragazzi cerco di far capire qual è la strada giusta, e l’esempio della responsabilità di questo gruppo è vedere chi non gioca sostenere i compagni, proprio come fa Skorupski. In settimana tutti si spingono a vicenda, si aiutano e lottano per una maglia da titolare e per l’obiettivo che abbiamo».
Zirkzee in lacrime – «Il problema muscolare di Joshua andrà valutato meglio nei prossimi giorni, ha avvertito un fastidio al flessore sinistro».
Se la Roma non vince… – «Domani sera tra Atalanta e Roma spero solo di vedere una bella partita: che vinca il migliore, noi il nostro dovere l’abbiamo fatto».
Foto: Getty Images (via OneFootball)