Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Fiorentina-Bologna 1-2.
Domenica da incorniciare – «Dobbiamo goderci questa giornata, abbiamo fatto una buonissima prestazione e sono orgoglioso di quello che la squadra sta mostrando. Al fischio finale la sensazione è stata bellissima, ora non penso alla classifica ma solo al riposo che dobbiamo concederci prima di ricominciare a lavorare in vista del Monza».
Grande lotta in mezzo al campo – «Abbiamo svolto bene entrambe le fasi, nel primo tempo siamo stati molto aggressivi e non abbiamo permesso ai loro due centrocampisti di portare palla. Sapevamo che in altri momenti della partita la Fiorentina ci avrebbe costretto ad abbassarci e che in quei frangenti avremmo comunque dovuto lottare, e lo abbiamo fatto molto bene».
Unità d’intenti – «Sono fiero di essere parte di questo gruppo e faccio il possibile per migliorarlo, i ragazzi mi danno motivazione ed entusiasmo e offrono un impegno costante».
Vittoria del collettivo – «Il merito di queste prestazioni è dei ragazzi, sono loro a scendere in campo e a prendere le decisioni anche durante partite difficili come questa: gli interpreti possono cambiare, ma dobbiamo sempre portare il match nella direzione che preferiamo».
Undici leader – «Dominguez leader? Io oggi sul campo di leader ne ho visti undici. Sono stati tutti fantastici, si sono trascinati l’un l’altro, e ciascuno di loro può essere prezioso con le sue caratteristiche, anche umane. Posch, ad esempio, è un ragazzo che parla poco, ma quando lo fa trasmette tantissimo».
Mediana completa ed eterogenea – «I centrocampisti mi sono piaciuti molto: ho la fortuna di averne in organico tanti e con caratteristiche diverse, e tutti sanno interpretare e giocare bene le varie partite che andiamo ad affrontare».
Buona prova di Sosa – «La scelta di impiegare Joaquin per me è stata naturale, so come lavora in allenamento: sta prendendo spazio nel gruppo e ogni giorno dimostra di meritare la mia fiducia».
Il potenziale di Zirkzee – «Joshua l’ho visto meglio nel secondo tempo, ha vinto contrasti e duelli difficili. Ci serviva che lottasse sulle seconde palle e così ha fatto, se poi avesse anche segnato avrebbe concluso la sua gara in maniera fantastica. La sua prestazione di oggi è il minimo che possa fare e io mi aspetto sempre qualcosa in più: ha un potenziale enorme e deve continuare a lavorare così».
Più forti delle assenze – «Qui tutti sanno di poter dare un contributo e che prima o poi avranno la loro occasione, d’altronde nel calcio è sempre stato così. Abbiamo qualche infortunato in rosa, ma chi scende in campo sta dando il massimo e sono convinto che quando gli altri rientreranno faranno bene come i loro compagni in questo momento».
Foto: Getty Images (via OneFootball)