Motta: “Squadra responsabile e intelligente, nell’intervallo non ho dovuto dire nulla di nuovo. Vinciamo grazie al gioco e ora pensiamo già al Verona”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e Sky Sport poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Thiago Motta al termine di Lazio-Bologna 1-2.
Quarta vittoria di fila – «Abbiamo fatto un’ottima gara vincendo col nostro calcio. Sono felice per i giocatori, per la gente che ci sostiene e che ci è stata vicina anche nei momenti meno positivi, e per il presidente Saputo. Sono soddisfatto perché grazie al nostro calcio riusciamo a vincere partite come quella di oggi, l’obiettivo è sempre quello di giocare bene per aumentare le chance di vittoria. I ragazzi si sono conquistati un certo rispetto attraverso il gioco e il lavoro, tutte cose che come allenatore mi ripagano enormemente».
Meglio nella ripresa – «Durante l’intervallo non ho fatto o detto niente di diverso da tante altre volte: ho dei giocatori molto responsabili che hanno sempre ben chiaro cosa devono fare. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà contro una squadra ben organizzata nelle due fasi e che pochi giorni fa aveva battuto il Bayern Monaco. Noi abbiamo vinto ancora una volta facendo il nostro calcio, non perdendo mai la nostra identità fino alla fine, e credo che per questo il successo sia meritato».
Prima gioia per El Azzouzi – «Da quando Oussama è arrivato si è sempre mostrato molto disponibile e positivo: con noi in precedenza aveva giocato da titolare a Monza, poi si è infortunato ed è andato in Coppa D’Africa. È un ragazzo che in ogni allenamento dimostra di voler giocare, a volte non è contento quando deve partire dalla panchina ed è comprensibile. Oggi è toccato a lui, con merito, e ha fornito un’ottima prova».
Zirkzee ancora decisivo – «Joshua è molto generoso, pensa tanto alla squadra sia quando ha la palla, perché vuole far giocare bene i compagni, sia nella fase di non possesso, aiutando in difesa e in pressione. Oggi nel primo tempo, forse volendo un po’ strafare, ha perso alcuni palloni che un giocatore dalle sue qualità non può perdere. Nella ripresa ha fatto molto meglio e segnato un gol fantastico: è ormai diventato un leader di questo gruppo e il merito di tutto ciò è solamente suo».
L’Europa restando sul pezzo – «Ho la fortuna di allenare dei ragazzi molto intelligenti, sanno che manca ancora tantissimo. Gli elogi e l’entusiasmo dei tifosi fanno bene ma bisogna continuare a lavorare nello stesso modo, mantenendo i piedi per terra e pensando già alla prossima gara contro il Verona: l’Hellas è una squadra molto complicata da affrontare, sa bene cosa si sta giocando e ieri sera si è visto. Non possiamo permetterci di pensare ad altro che non sia il nostro presente».
Foto: Getty Images (via OneFootball)