Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di DAZN e Sky Sport dall’attaccante rossoblù Riccardo Orsolini nel post Atalanta-Bologna 0-2, match in cui è subentrato ad inizio ripresa e ha poi chiuso i conti all’86’ con un gran gol (il numero 8 del suo campionato).
Successo pesantissimo – «Sono contento per il gol e la vittoria, ce la meritavamo perché abbiamo lavorato bene in settimana. Portiamo a casa tre punti importanti che danno continuità al nostro lavoro e fanno anche morale, ci faranno passare una Pasqua serena. E poi ci fanno capire che questa squadra può vincere anche su un campo difficile come Bergamo».
Solidi e cinici – «È il quarto clean sheet in cinque partite, e quando non prendi gol la percentuale di vittoria si alza. Sono felice anche per la rete di Nicola (Sansone, ndr), che quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto. Come tutti gli altri, perché oggi nessuno ha sbagliato atteggiamento».
Non solo i gol – «Il mister mi chiede un importante lavoro difensivo, io mi impegno a svolgerlo e questo mi fa crescere, anche perché mi tiene sempre concentrato sulla gara».
Maglietta galeotta – «Mi dispiace per l’ammonizione, in quel frangente è stato un gesto istintivo: un peccato non esserci sabato contro il Milan perché sarà un’altra gara importante. Mi spiace pure per i cori che ho ricevuto dai tifosi dell’Atalanta ma pazienza, purtroppo anche queste cose fanno parte del calcio: posso solo dire che non ho nulla contro di loro e che qui a Bergamo sono sempre stato trattato bene».
Tra campo e mercato – «Europa e rinnovo di contratto? Mancano ancora nove partite, sono due mesi di campionato, restiamo concentrati sul presente e aspettiamo ancora un po’ per parlare di queste cose (sorride, ndr)».
Foto: Getty Images (via OneFootball)