Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dall’allenatore rossoblù ad interim Luca Vigiani al termine di Bologna-Fiorentina 2-1, match che lo ha visto esordire nel miglior modo possibile su una panchina di Serie A.
Debutto da sogno – «È stata una settimana intensa e stimolante che si è conclusa con una vittoria e tre punti, sono veramente contento: dentro di me c’è grande soddisfazione e gioia per la squadra, che ha lavorato con un forte senso di responsabilità. Dediche? L’elenco sarebbe lungo, diciamo solo che è per tutti coloro che hanno sempre creduto in me».
Il lascito a Thiago Motta – «Non è facile rispondere a questa domanda, forse potrebbero farlo meglio i giocatori che hanno lavorato con me in questi ultimi giorni. Semplicemente ho cercato di non stravolgere troppo quello che la squadra aveva già assimilato, a cominciare dal modulo, e spero di aver lasciato qualcosa di positivo».
Grazie ragazzi – «Alla fine ho abbracciato Musa ma anche tutti gli altri: da parte loro ho visto grande disponibilità e partecipazione, e per me è stato importante lavorare così bene durante una settimana che poteva essere complessa viste le circostanze. Gli errori commessi? Dentro una partita ci sono sempre degli errori, a volte vengono anche indotti dall’avversario, oggi comunque abbiamo messo in difficoltà una squadra forte come la Fiorentina e ne andiamo orgogliosi».
Bene la difesa, promosso Posch – «Sono ripartito dalle certezze che Mihajlovic aveva dato, volevo dare un seguito a quanto fatto e lui ci ha sempre insegnato come affrontare le difficoltà. Posch? Ha giocato in modo intenso e concentrato per tutta la gara ed è stato bravo anche nei tempi di uscita, un aspetto mai facile quando l’avversario ti mette sulla difensiva: lui e tutto il reparto hanno fatto una grande partita».
Foto: Getty Images (via OneFootball)