Questo pomeriggio Enrica Bassi, portiere e capitano del Bologna Femminile, si è presentata e raccontata ai microfoni di Bfc Tv all’interno del nuovo format Salotto Rossoblù. Ecco le due dichiarazioni:
Multitasking – «Mi chiamo Enrica Bassi, ho 26 anni e sono il portiere e il capitano del Bologna Femminile, ma non solo: lavoro anche in uno studio privato e alleno i bambini della scuola calcio del club».
Una rosa giovanissima – «Non sento solo la responsabilità di essere capitano, ma anche di essere la giocatrice più esperta in rosa, nonostante abbia solo 26 anni, quindi cerco di trasmettere alle mie compagne la voglia di tirar fuori quel qualcosa in più».
Primi impegni stagionali – «Essere diventate parte a tutti gli effetti, come squadra, della SpA del Bologna, è stata per me una grande emozione, che prima dell’esordio in coppa ho cercato di trasmettere alle mie compagne con un discorso prepartita. Alla fine è arrivata una bella vittoria, nonostante la nostra preparazione sia cominciata in ritardo, e vogliamo ripeterci domenica all’esordio in campionato, anche se la Sassari Torres è una delle pretendenti alla vittoria finale».
Idoli rossoblù – «Essendo un portiere, il mio giocatore preferito del Bologna attuale è Da Costa, mi rivedo un po’ nelle sue movenze. Qualche anno fa avevo invece una grande passione per Gilardino, di cui ho la maglia appesa in camera».
Tifosa innanzitutto – «Quando entro al Dall’Ara e vedo la Torre Maratona, o quando indosso la maglia ufficiale e dietro al colletto leggo ‘lo squadrone che tremare il mondo fa’, provo una grande emozione».
Esame di bolognese – «Piatto preferito? È difficile scegliere, vada per i tortellini. La parola dialettale che dico più spesso? Non posso ripeterla (ride, ndr)».