Bernardeschi ipotesi condivisa da tutti, Motta compreso. Affare non facile, ma il Bologna va avanti
Terminata la telenovela Arnautovic (forse, perché da più parti viene lasciato intendere che lui e Motta abbiano ripreso a parlarsi solo da poco, quindi è probabile che non ci libereremo tanto facilmente dell’argomento), la nuova sfida dell’estate rossoblù è quella fra Thiago e Federico Bernardeschi (29), che stando alla stampa locale non riscontrerebbe affatto il gradimento del tecnico italo-brasiliano. Non spetta a noi giudicare le fonti e le notizie altrui, semmai può essere utile sottolineare la ritrosia di Motta ad esporsi pubblicamente su un singolo quando c’è da elogiarlo, men che meno in ambito di mercato se si tratta di un giocatore altrui. In sintesi: qualche tiratina d’orecchie sì (vedi Zirkzee), lodi sperticate o frasi per sbilanciarsi solo di rado, per tutto il resto ci sono i discorsi sul gruppo, l’impegno, l’identità e così via. Non c’è da stupirsi o da allarmarsi, dunque, se domenica a precisa domanda abbia risposto facendo riferimento a filosofia di gioco e metodologia di lavoro.
Da quanto ci risulta, una volta emersa la possibilità Bernardeschi ci sono stati diversi confronti fra la dirigenza e l’allenatore, e la decisione condivisa da tutti è stata quella di avviare una trattativa (in primis col suo entourage) e comprendere i reali margini di riuscita. Operazione difficile, come già spiegato, ma la disponibilità dell’ex Juventus a ridursi il maxi ingaggio da 4,5 milioni di euro fino a circa 1,5 più bonus ha dato forza a Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, che adesso a dovranno confrontarsi col Toronto FC per far quadrare il cerchio: la formula più probabile, ad oggi, è quella del prestito annuale. È chiaro che poi, eventualmente, il campione d’Europa 2021 dovrà entrare nel gruppo non con la spocchia di chi si sente superiore ai propri compagni ma con grande umiltà e disponibilità. Affermare a prescindere che verrà qui a fare la primadonna, senza nemmeno conoscere bene il ragazzo, è solo un triste processo alle intenzioni. Quello che di sicuro non sta avvenendo nella testa del mister. Anzi, data la bravura di Motta e il talento di Bernardeschi, la sensazione è che in caso di sbarco del fantasista sotto le Due Torri ne vedremo delle belle.
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