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Bigon: “Sei stagioni rossoblù che mi resteranno dentro per sempre. Grazie a club, tifosi e città, mi considero un bolognese di adozione”

Bigon: "Sei stagioni rossoblù che mi resteranno dentro per sempre. Grazie a club, tifosi e città, mi considero un bolognese di adozione"

Ph. sport.sky.it

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Riccardo Bigon, il cui rapporto col Bologna iniziato nel giugno 2016 si è interrotto ufficialmente ieri dopo sei stagioni, ha affidato all’ANSA il suo saluto e i suoi ringraziamenti al club felsineo e alla città di Bologna. Di seguito il messaggio dell’ex direttore sportivo rossoblù.

«Un saluto. Semplice, sentito e voluto. Sei stagioni rossoblù che mi resteranno dentro per sempre e che ho vissuto con impegno costante cercando di dare il massimo. Non so se sempre ci sono riuscito ma ho avvertito sempre il calore della gente di Bologna, anche nei momenti in cui le cose e i risultati non ci confortavano. Ma questo è comprensibile e naturale.
Credo e spero comunque che il mio lavoro col Bologna, anche se finisce oggi, sia destinato a dare frutti nel futuro per l’investimento fatto su giovani che stanno crescendo e maturando. Si sa che gioie e dolori fanno parte di questo calcio che amiamo, ma il sentimento che è nato in me per questa città non era scontato. All’interno del club sono stati anni di grande formazione e di cambiamenti. Metodologie, mentalità e cultura del lavoro; spero che anche all’esterno sia rimasto qualcosa di me, senza tanto urlare e senza dire molto, perché, anche in questo mondo della sovraesposizione, rimango convinto che i contenuti in fondo siano più importanti dei contenitori. Ringrazio, per questi indimenticabili sei anni rossoblù, il Bologna FC, i tifosi del Bologna e Bologna città, che resterà il luogo di cui mi sono innamorato e in cui ho scelto di vivere con la mia famiglia. Un saluto semplice da un bolognese di adozione, perché ormai tale mi considero. Grazie a tutti».

Riccardo Bigon

Foto: sport.sky.it