Con un campionato che sta per entrare nella sua fase conclusiva e una qualificazione europea ancora possibile, meglio che il Bologna resti concentrato solo sul campo. La squadra, quantomeno, perché per Giovanni Sartori e Marco Di Vaio è già tempo di mercato. E vista l’incertezza sul futuro di Nicolas Dominguez (24), Gary Medel (35) e Roberto Soriano (32), per motivi differenti, il centrocampo è probabilmente il reparto su cui il d.t. e il d.s. stanno rivolgendo le maggiori attenzioni. Sul taccuino dei due dirigenti rossoblù, tra gli altri, c’è il nome di Matteo Prati (19), talento classe 2003 della Spal.
Il ragazzo, cresciuto nel settore giovanile del Cesena, si è trasferito al Ravenna nell’estate del 2018, in seguito al fallimento della società bianconera, è si via via imposto con la maglia giallorossa in Serie C, venendo quindi acquistato dal club estense nel luglio 2022 (ad oggi 15 presenze e 2 gol in B, l’ultimo lunedì a Benevento). Mediano duttile e bravo sia in impostazione che in interdizione, buona stazza (185 cm), qualità nei piedi e rapidità d’esecuzione, Prati rappresenta una delle poche luci nella complicata stagione spallina, al termine della quale potrebbe disputare il Mondiale Under 20 con l’Italia.
Da Ferrara si parla di una valutazione attorno ai 3-4 milioni di euro (il suo contratto scade nel 2025 e può essere esteso di un ulteriore anno), ma molto dipenderà dal destino dei biancazzurri, tutt’altro che certi della permanenza in cadetteria. Di sicuro, appunto, c’è l’interesse del Bologna, che se deciderà di passare all’azione dovrà guardarsi dalla concorrenza di Atalanta, Sassuolo e soprattutto Torino, forte della corsia preferenziale con la Spal di Davide Vagnati, che ha lavorato lì dal 2013 al 2020. Insomma, sarà anche solo aprile ma la forte sensazione è che di Matteo Prati, da qui a qualche mese, ne sentiremo parlare ancora.
© Riproduzione Riservata
Foto: Getty Images (via OneFootball)