In questi giorni l’agente di Sam Beukema (24), talentuoso centrale difensivo olandese classe 1998, si trova in Italia, e ieri sera ha fatto tappa al Dall’Ara per assistere a Bologna-Atalanta. Sono diversi i club di Serie A interessati al ragazzo, in primis Fiorentina, Udinese e appunto i rossoblù, ma almeno per il momento l’AZ Alkmaar (che ne detiene il cartellino, valutato circa 7 milioni) non sembra intenzionato a lasciarlo partire, pregustando un incasso molto maggiore in estate. Superfluo quindi sottolineare che, se nei prossimi mesi le cifre dovessero salire, Beukema difficilmente potrebbe sbarcare nel nostro campionato, vista la concorrenza che inizia già a farsi largo dalla ricca Premier League.
Per quanto concerne poi il terzino sinistro, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio stanno lavorando quotidianamente su più tavoli, ma ad oggi non è ancora stata trovata la formula giusta per sbloccare una di queste trattative. I nomi sono sempre quelli in circolazione ormai da diverse settimane, con Oleg Reabciuk (24) dell’Olympiakos e Aleksa Terzic (23) della Fiorentina a rappresentare le due opzioni principali. Nulla da fare, invece, per Josh Doig (20), ieri tra i migliori in campo nella vittoria per 2-0 del suo Verona sulla Cremonese: salvo clamorosi colpi di scena, lo scozzesino (anche lui valutato attorno ai 7 milioni) concluderà la stagione in maglia Hellas.
Spostandoci più avanti sul rettangolo verde, non trovano conferma le voci che vorrebbero il BFC interessato ad Abdelhamid Sabiri (26), trequartista che la Sampdoria sta proponendo a destra e a manca nel tentativo di fare cassa. Nella medesima posizione gravita Emanuel Vignato (22), fuori dalle rotazioni di Thiago Motta e in cerca di una sistemazione: facile a dirsi ma non a farsi, perché di proposte concrete a Casteldebole non ne sono ancora arrivate, eccetto un paio di sondaggi dalla Serie B che il classe 2000 (ora alle prese anche con qualche problema fisico) ha rispedito al mittente. Discorso pressoché identico per Denso Kasius (20), con alcune richieste di informazioni dalla Bundesliga e dall’Eredivisie che non si sono mai tramutate in offerte ufficiali.
Servirà tanta pazienza sia in entrata che in uscita, insomma, una condizione che però non riguarda solo il Bologna ma un po’ tutte le squadre italiane, dentro un mercato sempre più povero, bloccato e difficile. Manco a dirlo, è probabile che ancora una volta le giornate decisive per far quadrare i cerchi e generare le fatidiche fumate bianche saranno le ultime, quelle a ridosso del gong previsto per le ore 20 di martedì 31 gennaio.
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