Dopo due stagioni e mezza, per un totale di 41 presenze, il Bologna si appresta a salutare almeno temporaneamente Kevin Bonifazi (27): la trattativa col Frosinone per la cessione in prestito del difensore reatino, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2025, è ormai ai dettagli. Nel frattempo la dirigenza rossoblù si sta muovendo per dare a Motta un sostituto, considerando che Adama Soumaoro (31) non rientrerà prima di febbraio inoltrato e comunque non potrà offrire subito determinate garanzie, vista la gravità del suo infortunio e il lungo periodo lontano dal campo. In tal senso quello del franco-ivoriano Kelvin Amian (25), terzino destro o centrale già allenato da Thiago allo Spezia, resta un profilo valido.
Riguardo invece l’ingresso di una punta, con annessa uscita di Sydney van Hooijdonk (23) per trovare più spazio altrove, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio non hanno intenzione di affrettare i tempi né tantomeno di farsi prendere per il collo. L’idea è di stringere i denti per un’altra settimana, dando magari una chance proprio al figlio d’arte in quel di Cagliari al posto dello squalificato Zirkzee, e approfittare poi della sosta causa Supercoppa per arrivare al dunque. I nomi che circolano con maggior frequenza sono sempre quelli dell’argentino Santiago Castro (19) del Vélez, che ha una clausola rescissoria da circa 9 milioni di euro, e del croato Petar Musa (25) del Benfica, valutato 10 milioni e che il club portoghese sembra disposto a cedere in prestito solo con obbligo di riscatto, non con semplice diritto.
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