Ecco perché il Bologna ha detto no al Manchester United per Arnautovic
Il bailamme di voci riguardanti Marko Arnautovic (33) sta inondando tutti i media, all’interno di un mercato che mai come quest’anno, specie a livello nazionale, è avaro di operazioni eclatanti. In realtà oggi non ci sono novità di rilievo riguardo all’austriaco, dato che il Bologna ha preso da tempo la sua decisione: incedibile. Il club è consapevole dell’opportunità che il Manchester United rappresenterebbe per Arnautovic, ma non rinuncerà a lui per varie ragioni: in primis per la tifoseria, che ovviamente non gradirebbe (eufemismo) la cessione del miglior giocatore in rosa; poi per la stessa società, che viene ormai identificata come una boutique da saccheggiare quando in realtà sono stati venduti dei giovani talenti o per ragioni contrattuali (Svanberg) o per cifre irrinunciabili (Hickey e Theate); infine perché trovare un sostituto davvero all’altezza, in questo momento, sarebbe pressoché impossibile. La proprietà e la dirigenza rossoblù, insomma, hanno fatto la loro scelta e sono irremovibili, tanto che stasera prima di Bologna-Cosenza lo ribadiranno per l’ennesima volta pubblicamente. E il buon Marko dovrà farsene una ragione, o forse se l’è già fatta.
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