Georgios Kyriakopoulos, un giocatore pronto e funzionale per rinforzare la corsia sinistra (tutta greca) del Bologna
OPERAZIONE – Primo e unico rinforzo invernale per il Bologna, proprio nelle ultimissime ore del mercato di riparazione: dal Sassuolo è infatti arrivato Georgios Kyriakopoulos, ottavo calciatore greco nello storia del club, prelevato in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 3 milioni di euro.
Varie le piste scandagliate dai rossoblù nel corso delle settimane precedenti, in primis quelle legate a Josh Doig, Aleksa Terzic, Oleg Reabciuk e Riccardo Calafiori. Tuttavia, tra richieste elevate, volontà di non cedere i giocatori da parte delle rispettive società e operazioni possibili solo in futuro, ecco che alla fine il d.t. Giovanni Sartori ha preferito virare sul terzino ellenico: ora a sinistra sarà ballottaggio tra connazionali con Charalampos Lykogiannis.
CARRIERA – Ventisette anni da compiere il prossimo 5 febbraio, Kyriakopoulos nasce a Patrasso ma compie la trafila delle giovanili 200 chilometri più a sud, nella città di Tripoli con la maglia dell’Asteras. Il debutto tra i ‘grandi’ arriva nel gennaio 2014, dunque non ancora 18enne, in una sfida di Coppa di Grecia contro l’Olympiakos, e nei successivi 5 anni i gettoni salgono a 103: 25 in prestito con le casacche di Ergotelis e PAS Lamia nella Football League, corrispondente alla nostra Serie B, le restanti 78 suddivise tra Souper Ligka, Coppa di Grecia e alcune sfide di qualificazione all’Europa League. Lo score personale recita 6 gol e 5 assist complessivi in oltre 7.000 minuti d’impiego.
Il 2 settembre 2019, ultimo giorno di quella sessione estiva di mercato in Italia, l’approdo al Sassuolo in prestito con diritto di riscatto: dopo alcuni mesi d’ambientamento, Kyriakopoulos riesce prevalere nel duello con Rogerio per un posto sulla corsia sinistra e da lì mette insieme un totale di 94 presenze tra Serie A e Coppa Italia, circa 6.000 minuti disputati e un bottino di 2 reti e 11 assist. A proposito di assist: la stagione 2021/22 vede il greco realizzarne ben 6, uno dei migliori dati del massimo campionato se si prendono in esame solamente i terzini e i cosiddetti ‘quinti’, alla pari di giocatori del calibro di Theo Hernandez e Mario Rui.
Molto particolare, infine, la prima parte dell’annata in corso: i tantissimi infortuni che colpiscono il reparto avanzato neroverde spingono Alessio Dionisi a schierarlo titolare nel tridente offensivo come esterno mancino, poi col rientro di vari elementi lo spazio si riduce fino ad arrivare alle 4 esclusioni di fila post pausa Mondiale, interrotte dal subentro nella ripresa durante la vittoriosa sfida di domenica scorsa contro il Milan. Per lui 13 gettoni nei primi 6 mesi, 1 gol e 1 assist a referto e 860 minuti d’impiego tra Serie A e Coppa Italia.
Capitolo Nazionale: l’esordio, dopo aver indossato in diverse occasioni la divisa biancoblù nelle selezioni giovanili, arriva il 7 ottobre 2020 in occasione di un’amichevole persa 2-1 contro l’Austria. Dopo quella gara, giocata per intero, altre 6 presenze, l’ultima il 20 novembre 2022.
CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE – Kyriakopoulos è un terzino sinistro ben strutturato (178 cm per 74 kg) che nei 3 anni e mezzo vissuti fin qui in Italia ha evidenziato un bel mancino e un ottimo passo abbinati ad un’egregia capacità di condurre la palla in avanti e di accompagnare la manovra coi tempi giusti. Il mondo Sassuolo, in particolare sotto la gestione di Roberto De Zerbi, lo ha abituato fin da subito ad essere sollecitato nella costruzione dell’azione dal basso, rendendolo inoltre attivo in fase di palleggio: ciò gli permette di reggere senza grossi problemi il pressing avversario, spesso eluso anche rientrando bene dentro al campo.
Il rovescio della medaglia di un fisico non banale per il ruolo è quello di poter soffrire nel breve esterni brevilinei e veloci. Qualcosa da migliorare anche nelle letture in fase di non possesso, specie per quanto concerne le diagonali difensive, ma giova ricordare come oggi un terzino sia chiamato a coprire ampie porzioni di campo e quindi non sia sempre facile avere la lucidità per prendere le decisioni migliori.
Nel Bologna di Thiago Motta potrà ovviamente essere utilizzato da esterno basso a sinistra e all’occorrenza, sia dall’inizio che a partita in corso, come laterale offensivo, magari per offrire più equilibrio alla squadra.
IN CONCLUSIONE – Squadra che (con)vince non si cambia: parafrasando il noto proverbio si può facilmente comprendere il motivo per cui a gennaio il BFC sia intervenuto solo in difesa sulla corsia mancina, ovvero quella che ha palesato le maggiori criticità in questa prima parte di stagione.
Un’operazione con un occhio sul presente e l’altro sul futuro: al termine del campionato Andrea Cambiaso, adesso il primo sostituto di Stefan Posch a destra, in attesa del rientro nelle rotazioni di Lorenzo De Silvestri, tornerà alla Juventus (che ha provato a riprenderselo in anticipo, senza successo), e con l’acquisizione di Kyriakopoulos i rossoblù provano a sopperire fin da subito al buco che si verrà a creare in estate.
Riccardo Rimondi
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Foto: Getty Images (via OneFootball)