Hummels tergiversa, la piazza comincia a spazientirsi. Intanto il Bologna lavora anche su altri profili
Bologna non gradisce. Non piace ai tifosi il lungo tergiversare di Mats Hummels (35), che continua a cincischiare quando invece sarebbe opportuno dare una risposta al BFC. E non è dato sapere cosa frulli nella testa del difensore tedesco, campione del mondo con la Germania nel 2014. Ancora un po’ di vacanze senza pressioni? L’idea addirittura di ritirarsi dal calcio giocato? L’offerta del club rossoblù ritenuta bassa? O forse la speranza che si affacci un club più quotato? Le voci su Milan e Real Madrid, in tal senso, proseguono.
Fatto sta che se in principio l’idea di avere in squadra un big a livello internazionale ingolosiva e non poco tutto l’ambiente, adesso sta lasciando spazio ai primi mugugni di chi si sta spazientendo. Nel mentre, comunque, la dirigenza felsinea continua a guardarsi attorno per non farsi cogliere impreparata in caso di risposta negativa, con l’idea di inserire in rosa non uno ma due centrali sempre viva, a maggior ragione se Mihajlo Ilic (21) dovesse partire in prestito.
La speranza, pur tenendo conto dell’enorme diversità di contesto e protagonisti, è che la vicenda si concluda in maniera simile a quella di Domenico Maietta, che tra giugno e luglio 2014 si prese un po’ di tempo prima di accettare la proposta del BFC, lasciando l’Hellas Verona neopromosso in Serie A. All’epoca, però, il club rossoblù era appena retrocesso in B e aveva appena rischiato di non iscriversi nemmeno al campionato, dunque l’incertezza di ‘Mimmo’ (che poi divenne anche capitano ed entrò nel cuore della città) era più che giustificata. Oggi, invece, il Bologna è nelle solidissime mani di Joey Saputo e giocherà la Champions League: Mats, devi pensarci ancora per molto?
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