Il movimentatissimo valzer delle panchine è stato ulteriormente scosso dalla burrasca Nazionale, dopo l’esonero del c.t. Luciano Spalletti. Se infatti il nome di Claudio Ranieri, richiamato a gran voce dal popolo, non complicherebbe i piani di alcun club (se non in parte della Roma, di cui adesso è senior advisor, ma i due ruoli potrebbero coesistere), l’alternativa chiamata Stefano Pioli potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla Fiorentina. ‘Sir Claudio’ si è ritrovato per l’ennesima volta ad essere invocato come salvatore della patria: al suo secondo ritiro dalla panchina, il destino lo pone di fronte ad un altro enorme bivio. Sarebbe un profilo capace di mettere d’accordo tutti, Gravina, giocatori, tifosi e media, ma per il classe 1951 si tratterebbe di una grossa e impegnativa responsabilità.
In casa viola il nome di Pioli è valutato con grande attenzione, ma allo stato attuale non è quello più caldo. Come vi abbiamo svelato fin da subito, Francesco Farioli è il principale candidato a sostituire Palladino, ereditando una situazione ambientale difficile. D’altronde le valutazioni sul tecnico dell’Al-Nassr sono inevitabilmente influenzate dagli aspetti fiscali e contrattuali: prima di luglio non potrebbe smarcarsi. Anche Thiago Motta non è una candidatura da scartare per la società del patron Commisso, mentre Alberto Gilardino resta al momento una suggestione da ex.
Intanto in casa Cagliari ha vinto Giulini: Fabio Pisacane verrà promosso dalla Primavera alla guida della Prima Squadra: il direttore Bonato, non così convinto della scelta, aveva proposto Paolo Vanoli, e per questo la sua strada e quella del club sono in via di separazione. Ora il suddetto Vanoli potrebbe ruotare in ottica Parma, dove le idee sono comprensibilmente confuse in seguito al blitz dell’Inter su Christian Chivu (ufficializzato proprio oggi), che dai ducali veniva considerato un punto fermo. Difficile ma non impossibile convincere Palladino, si sgonfia invece la pista De Rossi (un altro tra i papabili per la panchina azzurra) e prende piede, in questo caso sì, la candidatura del già citato Gilardino.
Ufficiale la riconferma di Paolo Zanetti alla guida dell’Hellas Verona, altra notizia che vi avevamo preannunciato, mentre pare ancora non così scontato il prolungamento del rapporto tra il Lecce e Marco Giampaolo. Pantaleo Corvino valuta in alternativa un mister motivato, non ad alto ingaggio, che promuova la filosofia di un gioco arioso: è quindi naturale pensare ai vari Eusebio Di Francesco, Davide Nicola e Fabio Pecchia, ma occhio anche a qualche outsider, tra cui un giovane emergente che spiazzerebbe tutti (Aquilani?).
La Cremonese, come detto, divorzierà da Giovanni Stroppa: il tecnico di Mulazzano è in orbita Venezia, in netta pole position. Sotto la lente d’ingrandimento grigiorossa, oltre a Gilardino e Nicola, c’è in particolare Alessandro Nesta. Infine, al Pisa prosegue senza sosta il casting per il successore di Inzaghi: sono tanti gli allenatori che la società nerazzurra sta supervisionando, col sogno Domenico Tedesco e la suggestione Mark Van Bommel a stuzzicare maggiormente.
Continua…
Marco Salicini
© Riproduzione Riservata
Foto: Paolo Bruno/Getty Images (via OneFootball)