Italiano sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore del Bologna. Tudor, la prima alternativa, dovrebbe restare alla Lazio
Domani pomeriggio, nel recupero di Bergamo contro l’Atalanta, Vincenzo Italiano (46) guiderà per l’ultima volta la Fiorentina, a cui ha già comunicato da diverso tempo l’intenzione di non rinnovare il proprio contratto in scadenza il 30 giugno. Negli ultimi giorni i contatti telefonici tra il tecnico nativo di Karlsruhe e il Bologna, che l’ha messo in cima alle preferenze per il post Thiago Motta (41), sono aumentati, e ad inizio settimana prossima le parti si incontreranno di persona per scendere nei dettagli e arrivare al nero su bianco. Salvo clamorosi ripensamenti non ci dovrebbero essere sorprese, come testimoniato pure dalla fiducia dei bookmakers sul buon esito della trattativa (1.33 la quota di Italiano nuovo allenatore rossoblù, in continua discesa), ma il calciomercato insegna a non dare mai nulla per scontato. Ecco perché, seppur in secondo piano, restano in piedi le piste che portano a Raffaele Palladino (40) e Domenico Tedesco (38), anche se da quanto ci risulta la principale alternativa a Italiano sarebbe stato quell’Igor Tudor (46) che però, malgrado i dissidi con il presidente Claudio Lotito e parte dello spogliatoio, non dovrebbe lasciare la Lazio.
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