Salvo improvvisi colpi di scena, al momento non pronosticabili, non sarà Calvin Ramsay (18) il rinforzo per la fascia destra del Bologna. Dopo la partenza di Andreas Skov Olsen (22) in direzione Club Brugge (cessione ufficializzata pochi minuti fa), i rossoblù avevano presentato un’offerta complessiva da 4,5 milioni di euro tra prestito e obbligo di riscatto per il giovane laterale dell’Aberdeen: nonostante l’apertura del ragazzo, che avrebbe voluto seguire le orme del connazionale Aaron Hickey, gli scozzesi hanno declinato la proposta, chiedendo 5 milioni di euro di parte fissa più bonus fino a quasi 2 milioni e, per finire, una percentuale sulla futura rivendita. Il motivo? Sul classe 2003 ci sono anche diversi club di Premier League, e i Dons hanno fiutato la possibilità di scatenare un’asta in questi ultimi giorni di mercato. Il BFC, dopo averci riflettuto e pur riconoscendo il grande potenziale di Ramsay, ha preferito fermarsi.
Consapevole di potersi trovare di fronte a tali ostacoli, la società felsinea stava comunque portando avanti in parallelo un’altra trattativa, fin qui mai emersa. L’obiettivo, considerato di pari livello, è Denso Kasius (19), esterno difensivo di proprietà dell’Utrecht ma attualmente in prestito al Volendam, nella seconda serie olandese. Il 2002 olandese nativo di Delft, capace di coprire l’intera corsia e impiegabile all’occorrenza anche a sinistra, sta facendo benissimo (21 presenze, 5 gol e 2 assist), è già da tempo nei radar del Bologna e potrebbe davvero sbarcare sotto le Due Torri e in Serie A. Il costo totale dell’operazione, decisamente meno proibitivo, si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro, e la fumata bianca sembra davvero dietro l’angolo.
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