Orsolini-Bologna, trovato l’accordo per il rinnovo. In avanti fiducia a Zirkzee e ricerca di un attaccante con caratteristiche diverse, ma non sarà Ngonge
Qualche buona nuova per il Bologna, che oggi ha sostanzialmente ricevuto il sì per il rinnovo del contratto di Riccardo Orsolini (26). Nel pomeriggio, al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, è andato in scena un incontro chiave col suo agente Michelangelo Minieri, durante il quale si è arrivati ad un accordo che sarà da formalizzare – e in seguito annunciare – nei prossimi giorni: salvo clamorosi colpi di scena, l’attaccante ascolano continuerà a vestire la maglia rossoblù.
Ancora da chiarire, invece, la posizione di Nicolas Dominguez (25), di cui sempre oggi ha parlato in conferenza stampa l’a.d. Claudio Fenucci, rivelando come il club abbia avanzato una nuova proposta al rialzo all’argentino, con l’obiettivo di farne il capitano e l’uomo simbolo del presente e del futuro. Pur tenendo presente il comportamento sfuggente del procuratore Pablo Sabbag, che peraltro fin qui non ha portato ai dirigenti felsinei (e nemmeno al suo assistito) offerte invitanti, una risposta dovrebbe arrivare la prossima settimana. Filtra ottimismo in tal senso da Casteldebole.
Tornando poi al reparto offensivo, a meno di improvvisi colpi di scena (sempre possibili nel calciomercato) non arriverà nel capoluogo Emiliano Cyril Ngonge (23), per il quale l’Hellas Verona continua a pretendere la luna (quasi 10 milioni di euro). E per riempire il vuoto lasciato da Marko Arnautovic (34), il BFC intende puntare forte su Joshua Zirkzee (22), pagato quasi 9 milioni al Bayern Monaco solo un anno fa, cercando nel contempo di inserire in rosa un centravanti con caratteristiche fisiche di altro tipo, così da offrire a Thiago Motta due opzioni diverse fra loro.
Infine, spostandoci a centrocampo, si resta in attesa di capire cosa ne sarà di Giovanni Fabbian (20), mezzala di proprietà dell’Inter. Sul gioiellino nerazzurro c’è una bozza d’intesa sull’acquisto a 4 milioni con diritto di recompra a 12 milioni nell’estate 2025: qualora l’affare andasse in porto, appare improbabile una sua immediata cessione in prestito al Frosinone, considerando l’esborso economico non banale e il bisogno dei rossoblù di rimpolpare il proprio organico.
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