Più che un no a Diego Costa, un sì totale ad Arnautovic. Bologna, stretta finale con lo Shanghai per il grande obiettivo di mercato
Da qualche ora sotto le Due Torri si parla solamente di Diego Costa (32), dopo la notizia che il centravanti brasiliano naturalizzato spagnolo si sarebbe proposto al Bologna e Sinisa Mihajlovic non avrebbe dato il via libera all’operazione. Stamattina il direttore dell’area tecnica Walter Sabatini, intervistato da Radio Nettuno Bologna Uno, ha fornito la sua versione dei fatti: «Sinisa sa bene che Diego Costa è un campione e non lo ha bocciato, questa è una falsità. Sì, ci è stato proposto, poi io, Bigon e Mihajlovic ne abbiamo discusso e sono emersi dubbi sull’inattività fisica del giocatore, che avrebbe potuto generare infortuni. Ma nessuno ha messo in dubbio la forza e la qualità del ragazzo». Le perplessità dei rossoblù, pur davanti ad un nome di caratura internazionale, sono legittime, visto che negli ultimi quattro anni il bomber nativo di Lagarto è stato spesso vittima di problemi muscolari (81 presenze e 18 gol tra campionato e coppe nella sua seconda avventura con l’Atletico Madrid). Inoltre va sottolineato come l’entourage dell’attaccante non abbia bussato solo alla porta felsinea, ma anche a quella di Besiktas, Lille, Marsiglia e Roma. Della serie: non c’era nulla di fatto, anzi.
Detto ciò, è importante evidenziare le altre dichiarazioni di Sabatini, quelle relative al principale obiettivo del BFC per il proprio reparto offensivo, ovvero Marko Arnautovic (32): «Nella testa dell’allenatore e di tutti noi c’è solo Arnautovic, è lui il nostro uomo, ormai ci siamo affezionati. I tempi si stanno un po’ dilatando e la cosa inizia ad innervosirci, perché stiamo portando avanti la trattativa con uno zelo incredibile, comunque non sono preoccupato dell’inserimento di altre società: Marko ci ha dato la sua parola, semmai il problema è lo svincolo dallo Shanghai, ma risolveremo anche questo». Poi una frase ancor più significativa, che sembra aprire ad un intervento economico anche per il cartellino dell’austriaco, con l’intento di sbloccare l’attuale stallo: «Anche ieri eravamo in ufficio con Fenucci (insieme a loro il fratello-agente Danijel, ndr) per limare le distanze coi cinesi». Le sensazione sempre più forte, rafforzata anche dal cauto ottimismo esternato ieri in conferenza stampa a Pinzolo dal d.s. Riccardo Bigon, è che per Arnautovic al Bologna si stia entrando nel rettilineo finale di una lunga e difficile corsa cominciata lo scorso gennaio: ultimo sforzo, al traguardo non manca molto…
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