OPERAZIONE – Il primo acquisto del mercato estivo rossoblù, escludendo i riscatti di Nikola Moro e Stefan Posch, risponde al nome di Sam Beukema, settimo olandese nella storia del Bologna: un profilo entrato nei taccuini rossoblù già da alcune sessioni e per il quale, soffermandosi soltanto sull’Italia, Giovanni Sartori ha dovuto fronteggiare la concorrenza di Fiorentina e soprattutto Atalanta, prima che gli orobici virassero su Hien e Kolasinac.
Il difensore classe 1998 è stato prelevato dall’AZ Alkmaar a titolo definitivo con un’operazione da circa 10 milioni di euro complessivi: 7,5 di parte fissa più 500 mila di bonus e il cartellino del terzino Denso Kasius. Tutto ciò senza dimenticare il 40% di un’eventuale futura rivendita di Kasius che il BFC ha mantenuto e il 20% della rivendita di Beukema che l’AZ ha dovuto corrispondere al Go Ahead Eagles. Il contratto firmato è un quadriennale con opzione per una quinta stagione.
CARRIERA – Venticinque anni da compiere il prossimo 17 novembre, Beukema svolge quasi tutta la trafila delle giovanili con la maglia giallorossa del Go Ahead Eagles, squadra della sua città natale Deventer, in cui approda nel 2009 e lascia temporaneamente solo nella stagione 2013-2014.
Il debutto tra i ‘grandi’ avviene nel 2017 durante una sfida di Eerste Divisie, la B olandese, contro l’Helmond Sport: nei 4 anni con le Eagles colleziona, tra campionato e coppa nazionale, 73 presenze con 11 gol e 2 assist in oltre 6.000 minuti disputati. L’annata migliore, in termini di utilizzo e costanza, risale al 2020-2021: 40 presenze complessive, 9 gol, 2 assist e la soddisfazione di essere eletto miglior giocatore dell’intera categoria.
Rendimento e numeri che convincono l’AZ a puntare su di lui rilevando il cartellino dal Go Ahead Eagles per circa un milione di euro: prima stagione di apprendistato, imponendosi poi nella seconda in uno dei migliori club dei Paesi Bassi, quasi sempre presente nelle competizioni europee dal 2004 in avanti.
Nel biennio trascorso ad Alkmaar, Beukema mette assieme 59 presenze nelle competizioni domestiche (Eredivisie e annessi playoff, KNVB Beker) e 22 in quelle internazionali (qualificazioni Europa e Conference League, fase finale Conference League): pure 6 reti per lui, a dimostrazione di un certo ‘vizietto’, in oltre 5.500 minuti disputati.
L’ultima annata non può che saltare all’occhio: 44 presenze complessive e 3 gol nei 3.800 minuti giocati in una squadra arrivata fino alla semifinale di Conference League (persa contro il West Ham, poi vincitore del torneo) e quarta in Eredivisie alle spalle di Feyenoord, PSV e Ajax, ovvero le principali potenze del calcio olandese.
CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE – Il profilo sembra ricalcare il prototipo del difensore centrale moderno: alto e ben strutturato sul piano fisico (188 cm per 77 kg), aggressivo, con un notevole senso della posizione e una buona capacità di lettura in entrambe le fasi.
Difensivamente parlando, Beukema ama lavorare d’anticipo, rendendo difficoltosa per l’avversario la ricezione o comunque la possibilità di girarsi: una caratteristica che andrà testata nella nostra Serie A contro punte di caratura superiore, magari più abili e veloci. Decisamente a suo agio in una linea a quattro, è un calciatore tutto sommato pulito e bello da vedere, abile nel gioco aereo, nel lavorare sugli intercetti e nel saper scegliere quando rompere la linea difensiva.
Di piede destro, il buon Sam palesa una certa sicurezza e padronanza dei propri mezzi tecnici: sa verticalizzare e lanciare lungo con precisione, ed è in grado di gestire il possesso sotto pressione impostando da dietro senza per forza accontentarsi della soluzione più facile ed immediata, conducendo il pallone con discreto profitto nella metà campo altrui.
Nessun infortunio di rilievo e pochi stop nel corso della sua ancor breve carriera: durante la passata stagione una distorsione al ginocchio sinistro l’ha tenuto fuori causa da metà gennaio ad inizio marzo, per il resto solo qualche problema che rientra nella normalità di un giocatore professionista.
IN CONCLUSIONE – L’operazione Beukema conferma due indirizzi di mercato ben precisi: quello intrapreso dal Bologna da diversi anni a questa parte, ovvero il setaccio delle principali serie calcistiche olandesi e belghe alla ricerca di profili valorizzabili, e quello seguito da Sartori, che si muove cercando soprattutto profili in rampa di lancio (24-25 anni) ma con già nel proprio bagaglio una discreta esperienza a buoni livelli.
Il suo innesto consentirà dunque a Thiago Motta di sopperire fin da subito alla pesante assenza di Adama Soumaoro, il cui rientro è atteso solamente a 2024 iniziato: a Beukema, che in termini di ambientamento sarà supportato da una piccola colonia di connazionali formata da Schouten, Van Hooijdonk e Zirkzee, il difficile compito di non farlo rimpiangere. La speranza, per quanto concerne il BFC, è che possa rappresentare l’ennesima scelta azzeccata proveniente dai Paesi del Benelux.
Riccardo Rimondi
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Foto: Getty Images (via OneFootball)