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Thijs Dallinga, molto più di un ariete: il gol come missione, spalle larghe per raccogliere la pesante eredità del connazionale Zirkzee

Ph. Getty Images

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OPERAZIONE Il quarto acquisto del calciomercato estivo del Bologna risponde al nome di Thijs Dallinga, il cui compito non sarà dei più facili: imporsi a nuovo protagonista dell’attacco rossoblù occupando il posto lasciato vacante dal connazionale Joshua Zirkzee, trasferitosi al Manchester United. Ottavo calciatore olandese nella storia del club, Dallinga è stato prelevato dal Tolosa a titolo definitivo per 18 milioni di euro complessivi (15 di parte fissa più 3 di bonus) e ha firmato un contratto quinquennale.
Il BFC si è così accaparrato uno degli obiettivi principali per il suo attacco: la pista che conduceva a Fotis Ioannidis, infatti, era una delle più calde ma non l’unica. Le pretese del Panathinaikos (almeno 25 milioni), poco incline ai compromessi, hanno finito col favorire l’accelerata nella trattativa con un Tolosa più disponibile a concludere un affare dai costi comunque inferiori.

LA CARRIERA Dallinga nasce il 3 agosto 2000 a Groninga ed effettua il proprio percorso giovanile con l’Emmen: il debutto in Prima Squadra nel 2017 (nella locale Serie B olandese) e la prima rete da professionista (in 8 presenze) precedono il passaggio al Groningen, con cui si divide tra la formazione Under 21 e qualche spezzone coi ‘grandi’.
Nell’estate 2021 la scelta che gli cambia la carriera: il passaggio all’Excelsior (ex club pure di Jerdy Schouten) e un’incredibile stagione fatta di 36 reti e 9 assist in 43 gettoni fra campionato e playoff di Eerste Divisie, chiusi con la promozione in Eredivisie.
Un’annata che attira le attenzioni del Tolosa, formazione neopromossa in Ligue 1 e controllata dal fondo RedBird, lo stesso del Milan: debutto con gol contro il Nizza e due stagioni nel massimo torneo francese con 26 reti a referto, a cui aggiungere le 7 in Coppa Di Francia (vinta nel 2022/23 anche grazie ad una sua doppietta in finale contro il Nantes) e le 4 nell’ultima Europa League (togliendosi la soddisfazione di segnare al Liverpool). Il totale è presto fatto: 37 gol (più 8 assist) in 86 presenze, uno ogni 170 minuti giocati.
Nel 2022 il debutto con l’Olanda Under 21, al fianco di Denso Kasius, Sydney Van Hooijdonk e Joshua Zirkzee: nel complesso 7 apparizioni ufficiali senza sigilli all’attivo. Il battesimo con la Nazionale maggiore, invece, arriva il 21 novembre 2023, da subentrante contro Gibilterra durante una sfida valida per le qualificazioni agli Europei.

CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE Ariete compatto e combattivo (180 cm per 75 kg), Dallinga possiede certamente ottime abilità nel gioco fisico e in quello aereo, ma anche in progressione palla al piede e nei tagli, soprattutto quelli in verticale.
Destro naturale ma dotato di un mancino più che discreto, sottoporta Thijs risulta quasi chirurgico: prendendo a riferimento solo i dati dei 2 campionati disputati in Francia, ben 26 reti a fronte di 28,86 xG attesi: parliamo di un giocatore che non ‘overperforma’ ma che tende a convertire quanto prodotto e creato.
Certamente rispetto a Zirkzee non vedremo all’opera un all-around player, bensì un profilo di centravanti più ‘classico’ che potrebbe però rappresentare l’ideale per un calcio come quello di Vincenzo Italiano: più diretto, meno controllato e con maggiori palloni alzati in confronto a quello di Thiago Motta.

IN CONCLUSIONE Giovane e in rampa di lancio ma con alle spalle già una certa esperienza, la più recente delle quali in un campionato nemmeno secondario come quello francese, oltre ad un primo assaggio positivo delle competizioni europee: un identikit che risponde perfettamente ai parametri costantemente ricercati dagli uomini mercato del Bologna.
L’acquisto di Dallinga consente di chiudere rapidamente la partita legata al sostituto di Joshua Zirkzee e al parco punte: il centravanti olandese classe 2000 si giocherà, con Santiago Castro e Jens Odgaard, spazi importanti tra Serie A, Champions League e Coppa Italia.
Chi adesso potrebbe doversi guardare attorno, malgrado la ferma volontà di convincere mister Italiano nel corso del ritiro estivo, è Antonio Raimondo: una bassa Serie A o una Serie B di alto livello? Scelta non banale per un giocatore dall’impatto promettente alla prima esperienza fra i professionisti (9 gol in cadetteria con la Ternana).

Riccardo Rimondi

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Foto: Getty Images (via OneFootball)