Tommaso Pobega, nel posto giusto al momento giusto: per il BFC un centrocampista utile e affidabile che con Italiano può crescere ancora

Tommaso Pobega, nel posto giusto al momento giusto: per il BFC un centrocampista utile e affidabile che con Italiano può crescere ancora

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OPERAZIONE – Si preannuncia un rush finale di mercato piuttosto movimentato in casa Bologna, e la prima di queste mosse ufficiali risponde al nome di Tommaso Pobega: sesto volto nuovo dell’attuale sessione estiva, il 25enne centrocampista è arrivato dal Milan in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro.
L’operazione è stata facilitata, oltre che dal poco spazio che si prospettava per Pobega all’interno delle rotazioni di Paulo Fonseca, anche dal percorso inverso compiuto dal giovane pari ruolo Demirel Hodzic, passato ai rossoneri a titolo definitivo per rinforzare il Milan Futuro (Serie C).

CARRIERA – Pobega nasce a Trieste il 15 luglio 1999 e nella locale formazione alabardata rimane fino al 2013, anno del suo trasferimento nel settore giovanile del Milan: qui cresce calcisticamente fino al 2018 per poi intraprendere la prima avventura da professionista in prestito alla Ternana in Serie C (32 gettoni e 3 reti all’attivo).
La stagione 2019/20 lo riporta nella sua regione natia, ma stavolta a Pordenone: coi neroverdi, autori di uno straordinario quarto posto in campionato e successiva semifinale playoff persa contro il Frosinone, si impone come uno dei giovani di maggior impatto, anche grazie ai 5 gol e ai 4 assist messi a referto in 33 presenze.
I successivi due anni vedono Tommaso debuttare e consolidarsi nella massima serie, ancora in prestito secco, con le maglie di Spezia e Torino: nella stagione 2020/21, con Vincenzo Italiano in panchina, ottiene una salvezza difficilmente pronosticabile, e in quella successiva, in maglia granata sotto la guida di Ivan Juric, disputa un buon campionato in una squadra da metà classifica. In totale mette assieme 53 presenze in Serie A, con circa 3.500 minuti disputati e un bottino complessivo di 10 reti e 6 assist.
Esperienze e numeri che convincono il Milan a riportarlo alla base per dargli fiducia: 28 presenze nel 2022/23 tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, con circa 1.100 minuti d’impiego (dunque con un ruolo prettamente da subentrante) e 3 gol segnati (di cui uno al Dall’Ara con un gran sinistro dal limite). La stagione 2023/24 viene invece condizionata dall’operazione di riparazione del tendine del retto femorale sinistro, lesionato in un Milan-Monza del dicembre 2023: rientra solo a maggio 2024 e la sua annata si chiude con 464 minuti sparsi in 15 presenze tra campionato e Champions.
Nel passato di Pobega anche un po’ d’azzurro: alcuni gettoni con l’Under 20, l’Europeo Under 21 disputato nel 2021 (con una rete realizzata nel quarto di finale perso contro il Portogallo) e 3 presenze con la Nazionale maggiore nel 2022 in altrettante partite ufficiali di Nations League, con esordio assoluto proprio al Dall’Ara contro la Germania il 4 giugno di quell’anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE E FISICHE – Giocatore dal fisico notevole (188 cm per 75 kg) e dotato di un sinistro educato, centrocampista incursore con buoni tempi d’inserimento senza palla e il vizietto del gol pure dalla media-lunga distanza: queste le migliori caratteristiche messe sinora in mostra da Pobega, spesso e volentieri utilizzato nelle vesti di mezzala sinistra.
L’incontro con Italiano in quel di La Spezia gli ha permesso di adattarsi bene alla Serie A e crescere ancora di più: come sottolineato pubblicamente a più riprese dallo stesso ragazzo, l’attuale mister del Bologna l’ha aiutato a migliorare nella postura, nella ricezione del pallone e nell’orientamento del corpo, ad attaccare in modo efficace il secondo palo e ad accompagnare coi tempi giusti l’azione. La speranza è che tale crescita possa continuare anche nel presente sotto le Due Torri: i margini sembrano assolutamente esserci.

IN CONCLUSIONE – Nel breve periodo l’acquisto di Pobega rappresenta una polizza assicurativa per Lewis Ferguson e per il Bologna: il centrocampista scozzese avrà così la possibilità di recuperare al meglio e nelle giuste tempistiche dall’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro rimediato ad aprile.
Nel medio-lungo termine, qualora il classe 1999 riuscisse ad imporsi, ecco che il club felsineo potrebbe ritrovarsi in casa il post Fabbian: la prossima estate sarà infatti quella in cui l’Inter potrà esercitare il diritto di recompra, riprendendosi il centrocampista veneto per 12 milioni di euro. La stessa cifra con cui il BFC potrebbe assicurarsi a titolo definitivo le prestazioni di Pobega.

Riccardo Rimondi

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Foto: Getty Images (via OneFootball)