Tra gennaio e giugno, Bologna al lavoro per il futuro: piacciono i 2003 Wlodarczyk dello Sturm Graz e Van den Bosch dell’Anversa
Manca ancora un mese e mezzo all’apertura del mercato di riparazione, quindi tante cose possono ancora succedere. Di base, però, il Bologna non pare intenzionato ad effettuare operazioni di rilievo in entrata, quantomeno stando a quello che trapela da Casteldebole, dove è grande la soddisfazione per il rendimento avuto sin qui dalla squadra e dal tecnico Thiago Motta. Al futuro più o meno immediato, comunque, si guarda, e tra le centinaia di profili visionati da Giovanni Sartori e Marco Di Vaio ce ne sono due, entrambi classe 2003, che sembrano interessare particolarmente.
Il primo è Szymon Wlodarczyk (20), centravanti polacco di 188 cm in forza agli austriaci dello Sturm Graz (23 presenze e 9 reti complessive finora), su cui ci potrebbe essere un’accelerata già a gennaio in caso di partenza di Sydney van Hooijdonk (23). Il secondo è Zeno van den Bosch (20), difensore centrale belga dell’Anversa (191 cm, 14 presenze totali, 2 in Champions League) che in ottica estate 2024 potrebbe andare a ricoprire la casella di vice Beukema in caso di cessione di Kevin Bonifazi (27) e di mancato rinnovo del contratto di Adama Soumaoro (31). Ad oggi, è opportuno sottolinearlo, nessuna trattativa coi rispettivi club, ma solo due idee molto interessanti (non le uniche) da sviluppare eventualmente strada facendo.
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