Il Bologna FC 1909, attraverso il proprio sito ufficiale, ha comunicato che il nuovo allenatore della Prima Squadra femminile è Simone Bragantini, con un accordo fino al 30 giugno 2023. Contestualmente, il club ha saluto dopo tre stagioni Michelangelo Galasso.
Nato il 27 aprile 1978 a Verona, Bragantini ha cominciato ad allenare all’età di 22 anni in alcune categorie giovanili maschili del veronese, guidando tre le altre Sambonifacese e Virtus Verona. In seguito, nel maggio 2016, ha deciso di affrontare una sfida annuale a Londra presso l’Arsenal Soccer School, dove si è avvicinato al calcio femminile. Una volta tornato in Italia si è seduto sulla panchina della Fortitudo Mozzecane (l’attuale ChievoVerona Women FM) in Serie B, tra le annate 2017-2018 e 2018-2019. Quindi è arrivata per lui l’avventura nel Brescia Calcio Femminile dal settembre 2019 al febbraio 2021, sempre in cadetteria, infine, l’ultima stagione al Riccione Femminile, in Serie C, dove ha gareggiato anche contro le rossoblù.
La squadra, dopo la pausa estiva, inizierà la preparazione lunedì 22 agosto.
Queste le dichiarazioni di Gianni Fruzzetti, coordinatore del Settore Femminile: «La volontà di cambiare guida tecnica è nata dal bisogno di una figura nuova che portasse avanti un percorso. Simone mi è piaciuto fin dal primo incontro: per come vuole affrontare la stagione, sperando che non sia l’unica, e per la comunione d’intenti venutasi a creare. Vogliamo crescere insieme con una squadra all’altezza del nome che porta il Bologna, così da stare nelle prime posizioni: è chiaro che l’ambizione di tutti è quella di vincere, e cercheremo di concretizzarla».
Di seguito le dichiarazioni di mister Simone Bragantini: «Parliamo del Bologna come di una delle società più storiche e importanti d’Italia. Quando ho conosciuto il coordinatore Fruzzetti e ci siamo parlati abbiamo capito di avere tanti punti in comune, soprattutto quello di costruire qualcosa di vincente insieme. Vogliamo porci l’obiettivo di portare il BFC Femminile ad essere un valore importante della famiglia rossoblù. Ho un’idea di calcio propositiva, chiedo quindi che le nostre ragazze utilizzino la testa con principi che devono portarle ad essere padrone del campo. Insomma, penso ad una squadra che si spinge in avanti e basa tutto sull’intensità. Riguardo al calcio femminile, in questa stagione c’è stato un passo importante, con le giocatrici di Serie A che diventeranno professioniste: spero sia solamente il primo di molti, perché a ben guardare ci sono le loro colleghe di Serie B e C che meriterebbero lo stesso onore».
Fonte e foto: bolognafc.it