Questa mattina a Casteldebole, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Musa Barrow, il d.s. rossoblù Riccardo Bigon ha fatto il punto sul mercato del Bologna con i giornalisti presenti a Casteldebole. Ecco le sue dichiarazioni:
Mercato oculato – «Dijks sta lavorando al massimo per poter rientrare il prima possibile. Denswil e Medel stanno invece recuperando da due infortuni muscolari, ma in questi casi è sempre molto difficile indicare con precisione i tempi di recupero. Non credo comunque che il Bologna sia in emergenza, o meglio, lo è solo per la partita con la Spal, poi l’infermeria inizierà a svuotarsi. Probabilmente i riflettori sono puntati sugli infortunati perché siamo in periodo di mercato e si crede che ci sia il dovere di intervenire, noi però non vogliamo cadere nelle trappole del mercato: faremo le nostre valutazioni solo su profili come quello di Barrow, ovvero giocatori giovani, forti e che possano alzare concretamente il livello della squadra. I prestiti secchi? Non mi sono mai piaciuti, ma se questa formula ci permettesse di inserire in organico un innesto di qualità potremmo valutarla».
Dzemaili verso lo Shenzhen – «Ho un ottimo rapporto umano con Blerim, lo conosco fin dai tempi di Napoli. Un suo trasferimento in Cina è possibile e lo stiamo valutando assieme al suo agente, in attesa che ci arrivi una proposta ufficiale e il discorso si concretizzi. In questi giorni non si sta allenando con la squadra perché è in un momento di riflessione sul suo futuro, ma se dovesse rimanere continuerà ad aiutare i compagni da grande capitano come ha sempre fatto».
Slot pieni – «Al momento, se volessimo inserire in rosa un giocatore extracomunitario (in Turchia si fa il nome di Nagatomo, ndr), saremmo costretti a trattarlo solo in prestito o a cedere uno dei due che abbiamo già in rosa».