Bigon: “Mercato giusto per i nostri obiettivi, prima di Natale la squadra stava facendo bene. Skov sconfitta personale, dispiace sia andata così”
Questa mattina a Casteldebole, al termine della presentazione ufficiale dei nuovi acquisti Denso Kasius e Luis Rojas, Riccardo Bigon ha fatto il punto della situazione e tracciato un bilancio del mercato invernale 2022, che ha visto l’arrivo a Bologna dei due ragazzi classe 2002 e di Michel Aebischer. Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo rossoblù:
Indice di liquidità ok – «Abbiamo fatto mercato, questo significa che la situazione era stata sistemata. Non sono cose di cui mi occupo personalmente, ambiti di mia competenza, comunque il presidente è intervenuto anticipando ciò che serviva per mettere a posto l’indice e consentirci di operare».
Squadra competitiva – «Sul mercato abbiamo fatto ciò che ritenevamo si dovesse fare per conseguire i nostri obiettivi, e in tal senso siamo fiduciosi. Il girone d’andata si era chiuso con il record di punti e buone sensazioni, eravamo molto soddisfatti della squadra nonostante qualche punto lasciato per strada, poi la sfortuna ci ha messo lo zampino e dopo le pausa natalizia ce ne sono successe di tutti i colori. In questi mesi le difficoltà principali sono emerse a centrocampo, dove man mano abbiamo perso tre elementi (Schouten, Kingsley e Dominguez, ndr), da qui la decisione di acquistare Aebischer, calciatore solido e di livello. Schouten è rientrato in gruppo e ci darà una mano, tra una ventina di giorni tornerà sul campo Kingsley ed è arrivato anche Rojas, quindi ora in mezzo siamo numericamente a posto».
Cessioni diverse – «Cangiano e Van Hooijdonk sono partiti in prestito con l’obiettivo di acquisire minutaggio ed esperienza. Relativamente a Skov Olsen, invece, considero una sconfitta personale il fatto di non averlo visto esprimere tutto il suo talento. Andreas era e rimane un giocatore forte: ci dispiace non essere riusciti a creare l’ambiente ideale per sviluppare le sue grandi doti, e alla fine anche il cambio di modulo lo ha un po’ limitato. Così abbiamo pensato di prendere Kasius, adatto a ricoprire quella specifica posizione».
