Un’inedita coppia formata da Emilio De Leo e Nicola Sansone si è presentata in conferenza stampa a Casteldebole questo pomeriggio, alla vigilia di Juventus-Bologna. I due hanno ripercorso la settimana appena trascorsa, contraddistinta dal ritorno al centro tecnico di Sinisa Mihajlovic, e presentato la gara di domani sera in casa della capolista. Ecco le loro dichiarazioni:
De Leo: bentornato Sinisa – «Questa settimana, e come sempre avviene, la sola presenza del mister ha portato alla squadra coraggio e autostima. Sinisa trasmette il suo essere combattivo e la cura per i dettagli, non lascia nulla al caso. Con il suo ritorno abbiamo ripreso la strada cominciata qualche mese fa, per la squadra è stata un’iniezione di fiducia importante».
De Leo: nessun tabù trasferte – «Abbiamo avuto dei momenti positivi anche nelle gare giocate in trasferta, ma sicuramente del processo di crescita fa parte la ricerca di costanza sia nelle partite in casa che in quelle fuori casa. Quella di domani è un’occasione per dimostrare di saper applicare i nostri principi di gioco a prescindere dall’avversario. Attraverseremo dei momenti in cui dovremo essere bravi a serrare i ranghi a causa della grande qualità offensiva della Juventus, ma questo non deve coincidere con dei passi indietro dal punto di vista della personalità. Ci serve leggerezza mentale, unita alla capacità di soffrire per poi ripartire». De Leo: tanti ballottaggi,
De Leo: tanti ballottaggi, Dijks out – «Tutte le riserve verranno sciolte domattina. Le assenze non sono un problema, anzi, per qualcuno potrebbero diventare un’opportunità. Abbiamo la fortuna di poter fare alcune rotazioni: Poli lo conoscete, Schouten ha dimostrato buona personalità all’esordio e Svanberg sta incrementando la sua duttilità. Soriano fra tutti è il più offensivo, ragiona da trequartista. Chi sicuramente non ci sarà è Dijks, che nel penultimo allenamento ha subito un colpo al piede, ma contiamo di recuperarlo già la prossima settimana».
Sansone: non c’è due senza tre – «Il mister ci ha trasmesso una mentalità che prescinde dall’avversario, noi cercheremo anche domani di dare il meglio. Segnare? Sarebbe bello, ho già fatto gol alla Juve con le maglie di Parma e Sassuolo, chiuderei il cerchio dell’Emilia-Romagna».
Sansone: cucchiaio amaro – «Mi dispiace aver sbagliato il rigore a Genova, in quella partita avremmo meritato i tre punti. Mi sentivo di calciare col ‘cucchiaio’ e l’ho fatto, col senno di poi forse non era il momento più adatto della partita, ma è sempre facile parlare a episodio avvenuto».