Reduce dall’ingiusta e beffarda sconfitta casalinga contro l’Inter, il Bologna si appresta a sfidare il Sassuolo al Mapei Stadium nel primo match della 12^ giornata. Questa mattina a Casteldebole, alla vigilia di questo piccolo ma potenzialmente spettacolare derby emiliano, si è tenuta a Casteldebole la consueta conferenza stampa di Emilio De Leo e Miroslav Tanjga, a cui si è aggiunto uno dei giocatori più esperti presenti in rosa, Gary Medel. Ecco tutte le loro dichiarazioni:
De Leo: belle e incompiute – «Sia noi che il Sassuolo avremmo dovuto raccogliere qualcosa in più, siamo due squadre ben organizzate che adesso però hanno assoluto bisogno di punti. Il Sassuolo è stato allestito come si deve in estate e sta portando avanti il proprio percorso con coerenza».
Tanjga: niente scuse, servono punti – «Cercheremo di dare il massimo perché si tratta anche di un derby emiliano, di sicuro adesso un po’ di pressione per i troppi punti persi si sente. Siamo coscienti che si è acceso il semaforo rosso e che la classifica non è come quella di qualche settimana fa, per migliorarla serve la massima concentrazione».
Medel: gruppo ambizioso – «Il nostro obiettivo è quello di vincere più partite possibili, anche eventualmente per raggiungere la zona Europa League. Ma per farlo dobbiamo giocare sempre con la massima intensità».
De Leo: aspetti da migliorare – «Spesso nel calcio i dettagli fanno la differenza. In settimana ci stiamo soffermando su ciò che ci sta mancando, come ad esempio la scaltrezza nella gestione di certi momenti della partita. Comunque se siamo in grado di giocarcela sempre fino all’ultimo episodio significa che questa squadra ha valori e qualità».
Tanjga: sudore e sacrificio – «Dobbiamo continuare a lavorare sodo per superare la linea sottile che c’è tra sconfitta e vittoria. Ogni cosa va meritata, bisogna sempre combattere per ogni centimetro che ci può condurre al successo».
De Leo: Soriano in dubbio – «Il ragazzo si sta portando dietro una contusione da Cagliari, oggi lo valuteremo meglio e decideremo».
De Leo: rigoristi – «Abbiamo diversi giocatori che si allenano su questo fondamentale, ne sono stati designati tre e in campo decideranno loro chi tirerà».
De Leo: identità precisa e consolidata – «Andiamo avanti convinti delle nostre idee, senza mettere in discussione quanto costruito, perché è proprio questo che l’anno scorso ci ha portati a risalire la china. Giocando così, a lungo andare saranno di più le partite che vinte che quelle perse o pareggiate».
Medel: Bologna-Inter, finale al veleno – «Sì, dopo il triplice fischio c’è stato un battibecco tra me e l’arbitro, ma niente di grave».
Medel: Ibra, ti aspettiamo – «Se dovesse venire a Bologna troverebbe una grande famiglia. Lui è un campione e potrebbe darci una grossa mano».
De Leo: segnare di più, subire di meno – «Pur andando in campo con un atteggiamento coraggioso, difficilmente abbiamo lasciato troppo campo agli avversari. E se non siamo riusciti a chiudere prima alcune partita vuol dire che anche davanti ci è mancato qualcosa, ma ci stiamo lavorando».
De Leo: Orsolini nel mirino della critica – «I calciatori di maggior talento sono quelli maggiormente esposti alle critiche, ma ‘Orso’ non si tira mai indietro nel lavoro quotidiano. Riguardo al suo piede debole, è giusto lavorarci, ma non pensiamo ci sia solo un aspetto su cui lavorare e migliorare: noi possiamo e dobbiamo dargli soluzione tattiche migliori».
Tanjga: ‘Orso’, credi in te! – «Orsolini è un giovane talento e sa che ci aspettiamo tanto da lui, perché è stato acquistato per essere una delle basi future di questa squadra. Ci sono delle oscillazioni nel suo gioco, ma alla sua età è fisiologico. Contro l’Inter non è stato molto concreto, dovrebbe essere più verticale e su questo stiamo lavorando. Forse in questa fase sta credendo un po’ meno in se stesso e nelle sue capacità, deve ritrovare autostima».
De Leo: come si ferma Boga? – «Non ci faremo trovare impreparati, sicuramente ci sarà qualche accorgimento tattico ma non ci snatureremo. La cosa fondamentale è mantenere il giusto equilibrio per tutta la gara».
Medel: Cile sempre nel cuore – «Ora sono a posto, ho recuperato bene e risponderò alla convocazione del Cile per il match contro il Perù. Alla Nazionale ci tengo molto, a maggior ragione adesso che la situazione nel mio Paese è complessa: quello che sta facendo il popolo cileno è positivo e noi lo appoggiamo».