Oggi pomeriggio a Casteldebole, a margine della presentazione ufficiale del nuovo acquisto Dan Ndoye, l’a.d. rossoblù Claudio Fenucci ha fatto il punto sul mercato del Bologna, a meno di quindici giorni dal termine della sessione estiva. Di seguito, suddivise per argomenti principali, le sue dichiarazioni.
Fiducia nell’area sportiva – «Non c’è preoccupazione perché conosciamo il lavoro svolto da Sartori e Di Vaio e parliamo quotidianamente con Motta. Sapevamo fin dall’inizio, con la decisione di lasciar andare dei giocatori in scadenza di contratto, che sarebbe stato un mercato complicato. Fin qui, in entrata, abbiamo effettuato le operazioni che servivano, il saldo è negativo ma ci sono ancora margini di budget per portare qui altri elementi necessari alla causa: le operazioni vanno integrate con le giuste formule. Come detto, il lavoro fatto dagli uomini mercato durante tutto l’anno ci lascia fiduciosi».
Nuova offerta a Dominguez – «Non mi piace fare le trattative coi giocatori attraverso i media. Posso solo dire che a Dominguez abbiamo presentato una proposta importante, da capitano del Bologna, e attendiamo una sua risposta».
Ceduti due big – «Le cessioni non dipendono solo da noi, infatti non avevamo messo sul mercato né Jerdy né Marko. Sono due operazioni diverse tra loro. Arnautovic volevamo tenerlo e avevo anche detto che avremmo parlato con lui di un prolungamento del contratto: era un calciatore che per noi aveva un grande valore, però ha voluto prendere un’altra strada e a quel punto abbiamo cercato di trovare le migliori condizioni per il trasferimento. La sua cessione ci ha fatto rivedere i nostri piani su altri giocatori. Schouten ha palesato la volontà di tornare in Olanda, e quando un ragazzo ti dice così devi lavorare per cederlo nel miglior modo possibile. Se non ci arrivano segnali del genere, di base non partiamo già con l’idea di vendere».
Squadra incompleta – «Siamo ben consapevoli di dover fare diversi innesti. Ci sono scelte che non competono direttamente a me ma all’area sportiva e all’allenatore, e i giocatori che servono li prenderemo».