Italiano: “La prestazione è basilare ma non basta, servono sostanza e vittorie. Aston Villa molto forte, daremo qualcosa in più anche per la gente di Bologna”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate oggi pomeriggio in conferenza stampa al Villa Park dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano alla vigilia di Aston Villa-Bologna, gara valida per la 3^ giornata della fase campionato di UEFA Champions League in programma domani alle 21.
La prestazione non basta – «Quella di domani sera è senza dubbio una partita importante, dobbiamo ottenere punti perché la Champions attuale è un altro mini campionato e siamo chiamati a dare dare il massimo. Per prima cosa viene la prestazione, altrimenti tutto diventa difficile: contro Shakhtar e Liverpool abbiamo fatto bene sotto questo aspetto, ora bisogna metterci un po’ più di malizia e furore agonistico per arrivare al risultato. L’Aston Villa è un avversario altissimo livello, ma ci proveremo».
Infermeria e formazione – «Ndoye è recuperato, sta meglio e ne sono contento perché non averlo avuto a Genova è stato un sacrificio importante. Ma come dico sempre, meglio saltare una partita che incappare in un periodo più lungo di inattività. Domani vedremo chi inizierà davanti: abbiamo avuto un solo giorno per preparare la gara, serviranno titolari freschi in grado dare il 100% e poi una grossa mano dai subentrati».
Un solo successo finora – «Il risultato pieno che manca è sempre la prima problematica da risolvere. Ma ad esso ci si arriva tramite la prestazione, la crescita anche a piccoli passi, arrivando ad essere squadra e ad avere un’identità. E quello, secondo me, un po’ alla volta lo stiamo raggiungendo. Oltre alla forma, però, serve la sostanza, ovvero vittorie e punti, anche con un pizzico di buona sorte in più. Contro lo Shakhtar, rigore a parte, meritavamo il bottino pieno, così come meritavamo di segnare almeno un gol ad Anfield: grazie alla mentalità di giocarci queste partite a viso aperto, dobbiamo raccogliere qualcosa in più. Ma non dimentichiamoci mai che stiamo sfidando squadre che stanno andando fortissimo in campionato e in Champions: bisogna giocare, sudare, soffrire e portarsi via spunti di crescita».
Risultati bugiardi – «L’aspetto negativo della partita di Marassi, a parte i due gol che abbiamo incassato e che erano evitabilissimi, è il risultato. Come detto ne abbiamo un gran bisogno e secondo me ci siamo vicini: certo, qualche dettaglio lo dobbiamo curare di più, qualche situazione va migliorata nei pochi allenamenti che abbiamo a disposizione, ma non penso di esagerare se dico che meritavamo qualche altra vittoria».
Altro avversario di spessore – «L’Aston Villa ha un’identità differente rispetto al Liverpool, è diverso anche il modo di proporre. Senza palla creano un blocco con tutti dentro alla proprio metà campo per poi ripartire, per farti forzare qualche giocata e attaccare gli spazi alle spalle: ti lasciano giocare, ma quando recuperano il pallone sanno cosa fare. Inoltre sono pericolosissimi sulle palle inattive e in generale stanno bene, non perdono da tante partite. Emery ha in rosa giocatori di altissimo livello, sappiamo chi andiamo ad affrontare e dobbiamo farci trovare pronti».
Bologna ferita dal maltempo – «Già al ritorno da Genova ci è dispiaciuto sentire quello che stava succedendo e sapere non aver dato una piccola gioia alla popolazione di Bologna. Siamo arrivati anche noi a Casteldebole in condizioni non belle, col centro sportivo allagato che ci ha costretto a posticipare l’allenamento di domenica. È un dolore sapere che numerose persone hanno perso tanto: domani cercheremo di metterci ancora più sudore proprio per questa gente, perché sappiamo che chi potrà seguirà la partita e farà il tifo per noi. E allora sul campo andremo più forti anche per loro».