Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic e dal portiere Lukasz Skorupski alla vigilia di Milan-Bologna, partita valida per la 3^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma domani alle 20:45.
Mihajlovic: a Milano per vincere – «Intanto spero di finire la gara in undici uomini, poi ce la giochiamo. Nell’ultima partita a San Siro contro il Milan abbiamo fatto molto bene, siamo consapevoli che domani ci metteranno in difficoltà ma anche noi potremo farlo. Ogni match fa storia a sé, sono convinto che offriremo una grande prestazione ma non so se questo ci basterà o no, di sicuro dovremo giocare per vincere».
Mihajlovic: usiamo la testa – «In due partite abbiamo rimediato dieci cartellini gialli e due rossi. All’interno di una gara ci sono ammonizioni funzionali e disfunzionali, disfunzionale è quando un giallo lo si prende senza alcun senso. Pure io ero spesso indisciplinato, cascavo dentro certi tranelli e mi innervosivo, poi mi sono ripromesso che non avrei più fatto cose del genere: dai 26-27 anni un avanti non cascavo più nelle provocazioni ma restavo concentrato su quello che dovevo fare. Stessa cosa con l’arbitro: non serve a nulla parlare troppo con lui, non si risolve niente, eppure io ero il primo che da calciatore non riusciva a contenersi. So bene che è più facile dirlo che farlo, ma dobbiamo gestire la nostra emotività: domani ci saranno 60 mila persone allo stadio, sarà fondamentale rimanere calmi e usare la testa».
Mihajlovic: scelte di formazione – «I ragazzi sono tutti disponibili, incluso Lucumí. Aebischer di nuovo titolare come ad aprile? È tra i papabili, può giocare come no».
Mihajlovic: Soriano in difficoltà – «Mi aspetto di più da Roberto e lui per primo si aspetta di più da sé stesso. Sa di dover essere più decisivo, ma anche per lui non è una situazione difficile, perché tutti hanno ancora negli occhi quello da dieci gol stagionali di due anni fa».
Skorupski: avanti con fiducia – «Apprezzo il percorso intrapreso dal club, sia nella squadra che in città sono felice e parlando con l’a.d. Fenucci siamo arrivati al prolungamento di contratto: spero di diventare un giocatore sempre più forte e importante per il Bologna. Mercato? C’è ancora tempo, sempre meglio parlarne alla fine. Se arriverà qualche altro rinforzo bene, altrimenti ci arrangeremo comunque».
Mihajlovic: Zirkzee, non vedo l’ora – «Lo conosco e lo ricordo al Parma, era un ragazzino ma si vedeva già che aveva qualità. Lo scorso anno all’Anderlecht ha fatto bene, lo abbiamo seguito e ci ho già parlato. È un giocatore forte e completo: ha fisico, velocità, tecnica, tutto. Lui e Marko formeranno una coppia d’attacco di livello, saranno una bella gatta da pelare per le difese».
Mihajlovic: Moro innesto di qualità – «Conosco bene anche lui e lo ritengo un giocatore importante, sa giocare benissimo la palla e potrà darci una grossa mano. Deve solo un po’ ingrossarsi ma ha personalità ed è duttile, può fare sia il mediano che la mezzala».
Mihajlovic: squadra quasi completa – «Un giudizio sul mercato? Manca ancora qualcosina ma non nei titolari, più nei cambi».
Mihajlovic: Milan da scudetto – «Senza dubbio sono molto forti, parliamo dei campioni d’Italia in carica e dunque della squadra che parte favorita. L’anno scorso hanno avuto più continuità di tutti, se la ritroveranno potranno fare di nuovo molto bene».
Mihajlovic: affollamento in avanti – «Orso ha giocato, Sansone ha giocato e Barrow giocherà, mente Vignato in quel ruolo da seconda punta non può giocare ma potrà trovare spazio a centrocampo. Questo comunque sarà un campionato lungo e particolare, meglio avere più giocatori possibili a disposizione: chi farà bene continuerà a giocare, gli altri aspetteranno il loro turno».