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Mihajlovic: “Domani partita difficile ma abbiamo lavorato bene, Arnautovic vuole esserci”. Soriano: “Puntiamo a migliorare sempre più”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questa mattina in conferenza stampa a Casteldebole dal tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic e dal capitano Roberto Soriano alla vigilia di Torino-Bologna, partita valida per la 17^ giornata di Serie A 2021-2022 in programma domani alle ore 12:30.

Mihajlovic: sfida (quasi) alla pari – «Il Torino ha una rosa competitiva e forse anche superiore alla nostra: noi, loro e il Sassuolo siamo più o meno sullo stesso piano, ma adesso siamo davanti noi e la classifica non mente. Comunque non credo che le attuali sette in classifica andranno tutte in Europa, in ogni campionato c’è sempre una sorpresa. Quest’anno potrebbe essere la Fiorentina, considerando la rosa a disposizione: domenica scorsa avevano tre centrocampisti titolari e quattro altrettanto forti in panchina».

Mihajlovic: bella reazione – «Contro la Fiorentina abbiamo perso punti ma non la strada, quella che può portarci al nostro obiettivo. Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché in settimana hanno lavorato benissimo: ogni sportivo può e deve fare questo dopo una sconfitta, continuare ad allenarsi con personalità. Qui l’atmosfera è bella, si lavora con entusiasmo, concentrazione e senso responsabilità, per questo sono fiducioso quando guardo al futuro».

Mihajlovic: astuzia e concentrazione – «Domani sarà una partita tosta e difficile: loro sono una squadra fisica che gioca a uomo, hanno diversi pregi ma anche alcuni difetti che conosciamo bene e proveremo a sfruttare. E meno errori individuali faremo, più possibilità avremo di vincere».

Mihajlovic: ricordi granata – «Se tutti gli allenatori venissero esonerati dopo una sconfitta con la Juve, nessuno allenerebbe più. Il problema non fu quel derby ma alcune incomprensioni di mercato: di recente lo stesso Cairo ha detto di essersi sbagliato, comunque ci siamo chiariti. A Torino sono stato bene, abbiamo fatto delle buone stagioni e la gente si è divertita. E quando sono stato mandato via, quindici giocatori sono venuti alle 3 del mattino nel mio albergo per salutarmi».

Soriano: sentimenti positivi – «A Torino non ho trovato continuità e sono rimasto poco, però mi sono trovato bene, c’era un bellissimo gruppo: la considero un’esperienza positiva, nonostante non sia riuscito ad esprimermi al massimo. In me non c’è alcun sentimento di rivalsa e credo neanche nel mister: domani vogliamo vincere per il Bologna, non contro il Toro».

Mihajlovic: Arnautovic vuole esserci – «Ieri Marko si è allenato con noi, lo farà anche oggi e se si sentirà bene domani giocherà: ci ho parlato ed è convinto di farcela. È un giocatore che in certe partite ci garantisce diverse soluzioni: fa salire la squadra, la fa giocare meglio, e gli stessi compagni con lui in campo si sentono più forti. Penso sarà disponibile, anche se non so dire con esattezza quanti minuti abbia nelle gambe».

Soriano: la fascia e non solo – «Noi elementi più esperti dobbiamo dare il buon esempio: in gruppo abbiamo giovani di qualità che ci stanno seguendo, e per fare una grande stagione c’è bisogno di tutti. Bisogna caricarsi a vicenda, e noi veterani siamo chiamati ogni giorno a metterci il massimo della serietà».

Mihajlovic: sulla scia della Dea – «L’Atalanta è l’Atalanta e noi siamo il Bologna, certi raffronti hanno poco senso, qui faremo il nostro percorso e secondo me siamo sulla strada giusta. La piazza è bellissima, la società è seria, vedremo anno per anno dove saremo, senza fare troppe previsioni. I presupposti sono buoni, però non c’è un tempo definito entro il quale poter raggiungere certi livelli: sappiamo dove vogliamo arrivare ma restiamo concentrati sul presente».

Soriano: mai accontentarsi – «Siamo una società ambiziosa, non so se arriveremo allo stesso livello dell’Atalanta ma di sicuro vogliamo migliorare anno dopo anno. La cosa importante è porsi obiettivi sempre più importanti e provare a raggiungerli, un passo alla volta».

Mihajlovic: Santander poco considerato – «Si tratta semplicemente di una scelta tecnica, non c’è nulla di personale: Federico si allena con noi e si comporta bene, sono solo le mie idee, poi magari domani esce Arnautovic e va dentro lui. La stessa domanda si potrebbe fare su Van Hooijdonk o su altri ragazzi che giocano meno».

Mihajlovic: alternative in mediana – «Per sostituire Dominguez abbiamo diverse soluzioni. Viola sta meglio e potremmo cominciare con lui, oppure avanzare Medel, o ancora inserire lì Vignato: da qui a domani dovrò pensarci bene».

Mihajlovic: Ferrero arrestato – «Mi dispiace molto per quello che è successo a Ferrero, gli sono vicino e cercherò se possibile di andare a trovarlo: lui con me è stato meraviglioso nel periodo della malattia, questo non lo dimenticherò mai».

Mihajlovic: Zaky libero – «Sono felice per la sua scarcerazione, sperando che l’intera vicenda si concluda nel modo migliore e Patrick possa venire qui per assistere ad un allenamento e poi alla partita. Bologna ha sempre cercato di agire per liberarlo, è incredibile che sia rimasto due anni in prigione per il solo fatto di aver espresso un’opinione: neanche dai noi ai tempi di Tito…».

Soriano: fin troppo generoso – «È vero, in estate ho detto che avrei rinunciato volentieri a qualche gol e qualche assist in cambio di risultati migliori della squadra. Forse mi sono preso troppo sul serio, ho esagerato (ride, ndr), però rimango della stessa idea (interviene Mihajlovic: “Ogni tanto un gol o un assist puoi farlo, nessuno ti direbbe che non sei stato di parola (sorride, ndr)”».