Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Bologna-Juventus, gara valida per la 32^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma domenica alle 20:45.
Rimediare al passo falso – «Venerdì scorso a Verona abbiamo fatto la partita che dovevamo fare contro una formazione che si è difesa molto bene, e segnare alle avversarie che stanno chiuse non è mai facile: anche in altri campionati ci sono squadre di vertice che vanno in difficoltà quando si trovano davanti difese arcigne e basse. Adesso il nostro unico pensiero si chiama Juventus, una grande squadra: affronteremo il match con enorme impegno e concretezza, come abbiamo sempre fatto. Siamo consapevoli dell’importanza di questa gara e daremo il massimo».
Juve comunque scomoda – «Li affronteremo coi nostri mezzi e senza timore, cercando di approfittare le occasioni che ci capiteranno dentro la partita, mentre dovremo gestire bene le situazioni più difficili: ci sarà da pressare forte nel momento giusto e compattarsi bene dietro quando necessario».
Allegri e il suo calcio – « La Juventus ha una rosa importante ma sa difendere e creare spazi in contropiede, quindi bisognerà stare attenti ad attaccare con equilibrio per cercare di creare occasioni da gol senza sbilanciarsi. In particolare dovremo essere molto svegli nelle transizioni».
Orsolini e Kyriakopoulos esterni? – «Può essere, ma abbiamo tante opzioni perché stanno quasi tutti i ragazzi stanno bene e pertanto e valuteremo quale potrà essere la miglior formazione possibile per sfidare la Juve».
Dialogo con Saputo – «Al momento opportuno io e il presidente ci confronteremo e soppeseremo le varie situazioni, parlando di obiettivi reali per noi. Oggi però devo pensare al presente, che è la Juventus. Per il resto ci sarà tempo di fare valutazioni e trovare le migliori soluzioni per il club e la squadra. E comunque, in ottica futura, coi dirigenti mi confronto tutti i giorni».
Arnautovic no, Cambiaso sì – «Domenica Marko non ci sarà: è clinicamente guarito, ma deve riacquistare la forma fisica perché l’ultima partita intera l’ha giocata il 4 gennaio. È nelle mani dei preparatori, adesso dipenderà tanto da lui. Andrea invece sta molto bene, è in forma, ha ripreso a lavorare col gruppo dopo aver compiuto un recupero straordinario».
Gambe stanche? – «Qui di giocatori stanchi non ce ne sono, tutti hanno fatto una settimana di allenamenti fantastica e non vedo problemi in tal senso: stiamo continuando a lavorare al 100%, come sempre».
Ferguson tuttofare – «Lewis ha ottime qualità tecniche e fisiche, mette sempre il gruppo al primo posto ed è disponibile a ricoprire tanti ruoli, per me è un grandissimo giocatore. Io lo vedo principalmente come un centrocampista che vede bene la porta, ma insieme cerchiamo di trovargli la posizione giusta, quella più compatibile con la squadra e dove può esprimersi al meglio. Se può giocare anche più avanti? Sì, grazie alla sua disponibilità».
Dominguez capitan futuro? – «Dipende da lui, ha tutte le caratteristiche per essere un vero leader: si allena bene, è disponibile al sacrificio, capisce perfettamente il gioco e le posizioni, forse l’unico difetto è che deve gestirsi meglio. Ma non dobbiamo frenarlo, perché siamo sicuri che migliorerà. Lui ha dentro di sì una determinazione particolare e deve continuare a lavorare così».