Motta: “Battere il Cagliari ci ha ridato morale, contro il Lecce serviranno consapevolezza e intensità. Schouten indisponibile, ma ho tante soluzioni”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Lecce, gara valida per l’11^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma domani alle 15.
Contatto con Saputo – «Io e il presidente ci siamo sentiti venerdì ed è andata molto bene, ci muoviamo tutti nella stessa direzione per il bene del Bologna».
Vittoria in campionato cercasi – «Domani scenderemo in campo con responsabilità, consapevoli di quello che ci ha lasciato il successo in Coppa Italia. Sappiamo cosa dobbiamo fare, dovremo giocare con intensità, verticalizzare tanto e cambiare ritmo a seconda dei momenti della partita. Sarà importante non concedere troppe soluzioni al Lecce, perché può darci fastidio e noi non dovremo permetterglielo».
Lo studio dell’avversaria – «Per preparare una partita studiamo i video delle avversarie e cerchiamo di capire come possiamo impensierirle con le nostre caratteristiche. Visioniamo più partite, non solo l’ultima, perché dobbiamo comprendere bene la loro filosofia».
Senza paura – «Battere il Cagliari è stato importante per il morale dei giocatori, ma io e il mio staff ci siamo subito proiettati con la mente alla sfida di domani. Ai ragazzi dico sempre che la tensione non si può accantonare ma bisogna conviverci. Io non so cosa sia la paura e non faccio calcoli riguardo a quanti punti vorrei avere da qui alla sosta, i conti si fanno alla fine».
Servono i gol di Arnautovic – «Abbiamo la fortuna di avere con noi Marko, un giocatore completo e importantissimo per la squadra: tutti noi vogliamo permettergli di tornare a fare quello che sa fare».
Tra assenze e dubbi di formazione – «Schouten e Kasius non saranno della partita. Per sostituire Jerdy, che giovedì ha preso una botta al gluteo, ho tante soluzioni, da Dominguez a Soriano passando per Ferguson e Moro. Cambiaso lo vedo in crescita, ci può dare una grande mano. Anche al centro della difesa ho a disposizione più soluzioni».