Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Cesena, partita valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023-2024 in programma domani alle 21:15.
Inter su Arnautovic – «Marko ha svolto una buona preparazione, sta bene. Sa quello che penso di lui e viceversa, così come la società. Domani sarà sicuramente della partita, riguardo al mercato avete la possibilità di parlare con Di Vaio, Sartori e Fenucci: la decisione è loro. Se è comprensibile che a 34 anni voglia cogliere l’ultimo treno? Continuo a pensarla così».
Pensiamo al Cesena – «Assenza di esterni offensivi? Non me l’aspettavo. Ma abbiamo comunque qualità e sono convinto che domani faremo una grande partita. Siamo focalizzati sul Cesena, perché sappiamo che se si perde si va subito a casa: questi ragazzi daranno tutto per passare il turno. Io vivo la situazione pensando solo a domani, perché affronteremo squadra che sa bene cosa vuole e come giocarsela».
Van Hooijdonk convocato – «Sydney non l’ho portato in ritiro e poi in Olanda perché sappiamo che deve trovare un’altra collocazione. Io sono contento di come si allena, dà sempre il massimo, ma la convocazione non cambia il fatto che debba andare a giocare con continuità altrove. In ogni caso, domani sarà a disposizione».
Orsolini e Barrow ancora ai box – «Vedremo quando Riccardo potrà essere convocabile, oggi era in gruppo: speriamo possa accumulare allenamenti ed essere nuovamente di contributo alla squadra. Quanto a Musa, ha dei dolori che derivano dalla caviglia e si sta allenando a parte: sono convinto che tornerà presto a disposizione, poi lui sa cosa penso e anche la società. Come ho detto prima, sono i dirigenti che devono prendere le migliori decisioni per la squadra».
Lucumí disponibile – «Jhon è a posto, oggi ha svolto l’intero allenamento con la squadra e domani sarà nel gruppo».
Buco a sinistra – «Lo vedrete domani chi giocherà terzino sinistro, le mie scelte sono orientate verso chi ha lavorato meglio in settimana e sarà sempre così. Con la consapevolezza che in quella posizione abbiamo bisogno di un innesto».
Beukema ed El Azzouzi in crescita – «I due nuovi arrivati si sono integrati subito bene e questa cosa la apprezzo particolarmente. Sam può giocare dall’inizio, Oussama ancora no ma mi piace molto e lui lo sa: comunica tanto coi compagni e sta lavorando nel modo giusto, continuando a migliorare avrà la possibilità di trovare spazio».
Dominguez e Schouten in bilico – «Penso che Nico e Jerdy siano due giocatori importanti, è sotto gli occhi di tutti, ma io non voglio giocatori scontenti, voglio giocatori che diano il massimo per la squadra. Faccio l’esempio di tutti i giovani che sono in rosa ma anche di quelli che sono andati via, i quali si sono impegnati tanto anche in ruoli non loro. Così come Posch, che si è fatto male ma è già tornato ad allenarsi al massimo, mettendo a disposizione la sua duttilità. Comunque queste decisioni non riguardano tanto l’allenatore quanto la dirigenza, non solo qui a Bologna ma ovunque».
Entusiasmo calante – «Sinceramente mi auguro di no, può esserci questa possibilità ma oggi non la voglio vedere così. Voglio sperare di arrivare alla fine del mercato con la capacità di mantenere o addirittura aumentare questo entusiasmo, perché la nostra gente se lo merita».