Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Sampdoria-Bologna, gara valida per la 23^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma sabato alle 15.
Linfa giovane – «I quattro infortunati (Bonifazi, Sansone, Soumaoro e Zirkzee, ndr) stanno migliorando ma non sono ancora pronti, a Genova verranno con noi Pyyhtia e anche Raimondo, dopo la bella vittoria della Primavera contro la Roma. Nelle scorse partite non ho convocato Antonio perché non pensavo di utilizzarlo, ma sabato sarà dei nostri: si sta allenando molto bene e anche ieri sul campo si è visto. Lui, Barrow, Ferguson o Soriano come centravanti? Abbiamo tanti possibili titolari, le decisioni definitive le prenderò dopo la rifinitura di domani».
Rialziamo la testa – «Non abbiamo tempo per lamentarci, il gruppo ha reagito bene alla sconfitta e sono sicuro che sabato saremo al 100% per la sfida contro la Sampdoria. Che si giochi o meno con un attaccante di ruolo, conta avere undici giocatori che vanno al massimo, tutti con lo stesso spirito e un atteggiamento positivo, cercando di mettere in pratica quanto preparato in settimana».
Ancora più intensi – «Pareggiare o superare il tasso di agonismo degli avversari è una delle basi per affrontare qualsiasi squadra, per potersi esprimere al meglio e per avere un maggior equilibrio in mezzo al campo: in tal senso speriamo di fare meglio con la Sampdoria rispetto al Monza».
Aspetti da migliorare – «Quella contro il Monza è stata una gara diversa rispetto alle precedenti, specialmente a quella di Firenze: abbiamo cercato un altro tipo di gioco, ma in fase di non possesso loro si sono abbassati più dei viola e pertanto abbiamo fatto più fatica ad attaccare».
Arnautovic squalificato – «Marko sta recuperando la miglior condizione, speriamo di averlo al top contro l’Inter. Ammonizione ingenua domenica scorsa? Non guardo indietro ma solo avanti, dunque alla Sampdoria».
Barrow, occasione da cogliere – «Ogni giorno osservo i nostri allenamenti e ragiono su come mettere in difficoltà gli avversari, dando sempre il massimo. Riguardo a Musa, dipenderà da lui, io in settimana lo vedo con tanto entusiasmo: oltre alle transizioni offensive e ai gol, riesce a dare alla squadra la sua caratteristica migliore, ovvero il tiro in porta. Vedremo se a Marassi partirà titolare e in che ruolo, abbiamo ancora una seduta».
Certezza Orsolini – «Orsolini più accentrato? Direi di no, sta facendo molto bene a destra e non penso di spostarlo da lì».
Valore e rendimento – «A fine stagione tireremo le somme, vedo grossi margini di miglioramento e bisogna lavorare sodo per renderli concreti, dobbiamo farlo non solo per noi ma anche e soprattutto per la città e i tifosi. Un voto fin qui? No, in matematica non sono bravissimi e quindi aspetto i vostri, che rispetto».
Sapore di derby – «È una partita importante perché è la nostra e non per altre ragioni, come ad esempio il mio passato da giocatore del Genoa».
Samp mai vittoriosa in casa – «Non pensiamo a queste cose, guardiamo solo a noi stessi e a fare il meglio possibile per vincere».
Medel e Moro – «Gary è pienamente disponibile e ci ha già dato una mano contro il Monza, per sabato valuterò se farlo partire dall’inizio o inserirlo a partita in corso. Anche Moro si sta allenando bene, sono contento di lui così come degli altri centrocampisti, chiunque inserirò in mediana farà il suo».
Stankovic amico vero – «’Deki’ è stato un grande compagno di squadra, lo ammiro tantissimo. Ho qualche anno meno di lui e quando sono arrivato all’Inter mi ha aiutato tanto ad inserirmi nel gruppo, sono cose che non dimentico».