Motta: “Inter forte ma non perfetta, noi andremo oltre gli infortuni. Un privilegio giocare partite così, dovremo lasciare tutto sul campo”
Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta a due giorni da Inter-Bologna, gara valida per l’8^ giornata di Serie A 2023-2024 in programma sabato alle 15.
Emergenza in difesa – «Mi dispiace molto per l’infortunio di Victor, non è mai bello rimanere fuori e pure lui era triste, ma si è messo subito al lavoro per recuperare. Non sono preoccupato, purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco: sappiamo che nel corso della stagione possono succedere tante cose e noi dobbiamo solo continuare a lavorare con lo stesso impegno e la stessa mentalità, perché l’obiettivo resta quello di migliorarsi ogni giorno».
Troppe partite – «Non lo so, il discorso è ampio e ci sono diverse cose da capire. I nostri tre infortuni sono arrivati anche dopo le partite in Nazionale, senza dubbio per un giocatore non è facile conciliare così tanti impegni, sia sul piano fisico che su quello mentale. Però il calendario è questo e dobbiamo accettarlo. Sicuramente, per favorire il bel gioco e ottenere uno spettacolo migliore, sarebbe meglio dare ai ragazzi più tempo per riposarsi e recuperare».
Tutto in discussione – «Orsolini ha segnato tre gol nell’ultima partita, ha fatto un ottimo lavoro e avrei detto le stesse cose anche senza la tripletta. Ma nessun giocatore può vivere di rendita su una partita, esiste la settimana di lavoro dove conquistarsi il posto e Riccardo si sta allenando bene come tutti gli altri».
Abbondanza sulle ali – «Sono contento di quello che stanno facendo gli esterni offensivi, e rimango concentrato sul fare bene il mio lavoro e sullo schierare la miglior formazione possibile per novanta minuti più recupero. Non possiamo giocare bene solo a tratti, dobbiamo andare sempre al massimo e il mio compito è mettere tutti nelle condizioni di contribuire al bene della squadra».
A Milano senza paura – «Nessuno è perfetto, anche se l’Inter è una squadra molto forte che gioca per obiettivi diversi dal nostro: sabato a San Siro sarà difficile, ma faremo la nostra partita. Per noi conta solo essere al massimo e lottare su ogni pallone, e poi avremo l’occasione di giocare in un grande stadio. Sarà un privilegio disputare una gara così, così come è un privilegio lasciare tutto in campo per i compagni e i nostri tifosi».
Bologna più in alto senza errori arbitrali – «Non ci penso, ci sono stati degli errori e come ha detto Fenucci anche gli arbitri saranno dispiaciuti di questo. Si continua, si va avanti, si lavora e si pensa a cosa possiamo migliorare noi. Ovviamente, però, la speranza è che certi errori non si ripetano, dato che oggi c’è la tecnologia».
Riscatto al Meazza – «Mi aspetto un’Inter che partirà forte nei primi minuti, e noi dovremo essere capaci di affrontare una squadra del genere. Sarà fondamentale portare sempre la partita dalla nostra parte e giocare con la testa, così da capire il momento in cui c’è da attaccare e quello in cui ci si deve difendere. In particolare cercheremo di approfittare del nostro possesso palla. Se i due 6-1 di fila peseranno? No, il passato resta nel passato, esattamente come il 3-0 all’Empoli: per me conta poco».