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Motta: “La prossima settimana incontrerò Saputo per parlare anche del deficit. Alleno un gruppo straordinario, col Napoli una sfida bellissima”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio in conferenza stampa a Casteldebole dall’allenatore rossoblù Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Napoli, gara valida per la 37^ giornata di Serie A 2022-2023 in programma domani alle 15.

Una sfida speciale – «La partita di domani sarà importante, bellissima e diversa dal solito, contro una squadra che ha già raggiunto da tempo il suo obiettivo vincendo con pieno merito il campionato: vogliamo fare una grande gara davanti al nostro pubblico. Un coro della curva per me? Sono io che devo qualcosa ai tifosi, fin qui mi hanno dato tantissimo e sono rimasti accanto alla squadra in ogni momento, positivo o negativo».

Incontro in vista con Saputo – «Io e il presidente ci vedremo settimana prossima anche per capire bene in cosa consiste il piano di rientro del deficit, che mi è stato preventivato. Parlerò appunto con lui per saperne di più su questa strategia».

Ottavo posto nel mirino – «La cosa più importante è rimanere concentrati sulla partita di domani, che come ho detto è fantastica per svariati motivi: vogliamo offrire una bella prestazione e fare risultato pieno».

Indisponibili e formazione – «Non ho parlato con Orsolini della squalifica, non ce n’è stato il bisogno, al suo posto giocherà Aebischer. Soriano non sarà ancora disponibile, vedremo se riuscirà a recuperare per l’ultima a Lecce. Arnautovic? L’ho visto bene, come sempre».

Applauso al gruppo – «Tutti i giocatori sono migliorati, non so quantificare la percentuale ma di sicuro è altissima: il merito è loro perché tutto dipende da loro. A livello individuale si può e si deve sempre migliorare, e questi ragazzi hanno lavorato al massimo settimana dopo settimana, andando anche oltre le proprie difficoltà personali e facendo qualcosa di straordinario: meritano i complimenti che gli rivolgo di continuo, e spero che domani riescano a fare ancora qualcosa in più».

Rumors su tante big – «Per me non cambia niente, semplicemente sono contento perché nel mio lavoro so di fare sempre il massimo, pretendendo lo stesso da tutti, poi a volte le cose vanno bene e altre meno: perdere fa parte del gioco ma non piace a nessuno».

Enigma Zirkzee – «Non sono deluso da Joshua, penso soltanto che non abbia rispettato a pieno le aspettative: forse sarebbe più giusto chiedere a lui se sente di aver fatto il massimo o meno. Per il modo in cui giochiamo noi lo considero un centravanti, e in generale non lo vedo come una seconda punta o un trequartista. In tal senso gli è mancata un po’ di fame in zona gol, anche se per caratteristiche non abbiamo in rosa un finalizzatore puro da 25-30 gol a stagione. Comunque Joshua non rappresenta un problema e continuo a pensare che abbia margini di miglioramento enormi».

Napoli quasi perfetto – «Domani mi aspetto un Napoli al 100%, anzi, spero proprio di sfidare il miglior Napoli possibile. In questa stagione la squadra di Spalletti ha sempre giocato a calcio e mostrato ottime cose in tutte e tre le fasi, considerando anche la transizione, è stata su un altro livello rispetto alle altre».

Ricambio generazionale – «I nostri giovani si sono via via presi più responsabilità, e queste ultime fanno bene sia al gruppo che al singolo individuo: ritengo che in rosa ci siano alcuni ragazzi che possono diventare dei leader».

Linee guida per il futuro – «Non è solo questione di stravolgere o meno la rosa, in primis è importante la comunicazione interna ed esterna. Nella mia testa ho dei giocatori che non devono muoversi da qui, quindi dovrò capire la strategia del club: è fondamentale tenere tutti la stessa linea per capire cosa siamo e dove dobbiamo andare, chiarezza e trasparenza saranno alla base di ogni discorso».